“L’Isis vuole sterminare i gatti”, ecco perché la notizia è falsa

La notizia, diffusa ieri da tutti i maggiori media italiani, manca di fonti attendibili e comunque nessuna di queste parla di uccisioni.

L’Isis dichiara guerra ai gatti”, titolava ieri Repubblica; ancora più drastico il Giornale che ha addirittura parlato di sterminio; la notizia è stata diffusa da tutti i maggiori media italiani ed ha avuto una grande eco, soprattutto sui social network; peccato che, com’ è emerso oggi, molto probabilmente si tratti di una bufala.

Nessuna delle testate internazionali più autorevoli ha menzionato la vicenda, tutto infatti è nato da un articolo comparso una settimana fa sul sito iracheno, a quanto pare non particolarmente attendibile, al Sumaria, dove si raccontava solo di una fatwa che avrebbe vietato di tenere gatti in casa, senza nessun accenno a eventuali campagne di sterminio dei poveri felini; la notizia è stata quindi ripresa da un piccolo sito, Iraqi News, citato a sua volta come fonte dal tabloid britannico Daily Mail, che è stato tra i primi a rilanciare la news tra i media occidentali.

Il Daily Mail, che in passato ha avuto non pochi problemi quanto all’attendibilità delle notizie riportate, ha “arricchito” la storia parlando di “caccia ai gatti”, una definizione ambigua, ripresa ed amplificata dai media italiani che sono arrivati a parlare di sterminio.

Particolarmente critico sulla vicenda, lo scrittore ed esperto conoscitore del mondo islamico Tahar Lamri che ha commentato : “Ormai si sa i giornali italiani raccattano qualsiasi cosa che possa fare sensazione. Sembrano bidoni di raccolta indifferenziata” .

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