Ricatti hot, nuova condanna per Emilio Fede

L’ex direttore del Tg 4 avrebbe tentato di ricattare i suoi superiori in Mediaset.

Seconda condanna in tre giorni per Emilio Fede, che dopo i tre anni di carcere rimediati lo scorso 12 giugno per concorso in bancarotta fraudolenta, è stato oggi condannato ad altri due anni e tre mesi di reclusione, questa volta per estorsione.

Secondo la tesi dell’accusa, l’ex direttore del Tg 4 avrebbe fatto realizzare dei fotomontaggi a sfondo sessuale che vedevano protagonisti alcuni dirigenti Mediaset, all’epoca suoi diretti superiori, con lo scopo di ricattarli. I fatti risalirebbero al 2012, nel periodo in cui Fede stava per essere allontanato da Mediaset e la presunta estorsione sarebbe stata finalizzata proprio ad ottenere una buonuscita più generosa.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tra i protagonisti dei falsi dossier fatti confezionare da Fede ci sarebbe stato anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, dal quale il giornalista avrebbe preteso una buonuscita di oltre 800.000 euro, oltre ad un contratto di collaborazione triennale.

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