Visione parziale del bilancio: Tonelli (Tua) e Di Nicola replicano a Pettinari

In relazione alle dichiarazioni del Consigliere Domenico Pettinari sul bilancio Tua, sia il presidente di TUA SPA Tullio Tonelli che il consigliere delegato ai trasporti, Maurizio Nicola, hanno fatto alcune precisazioni.

 

 

Il Consigliere Pettinari – ha dichiarato il presidente del Cda di Tua Spa, Tullio Tonelli – come in altre occasioni (vedasi quando ha affermato che erano stati tagliati oltre 2.200.000 km di servizi, avendo trascurato nel confronto tra gli anni dal 2015 al 2017 che i chilometri conteggiati nel 2015 erano comprensivi delle percorrenze ferroviarie e dei noleggi, circa 2 milioni di chilometri, considerati in altra tabella per gli anni successivi, per cui i tagli ammontavano a circa 300.000 km per la eliminazione delle sovrapposizioni di corse, la cui eliminazione, senza alcuna conseguenza, si è resa possibile a seguito della fusione delle tre aziende regionali di trasporto), si avventura in una analisi del tutto parziale di un bilancio di TUA.

 

Se avesse letto con attenzione la premessa al bilancio del 1° semestre 2018, nonché il conto separato, come prescritto dalle norme – ha aggiunto Tonelli – nell’ultima pagina del bilancio stesso, tra i servizi di TPL e quelli commerciali, non avrebbe avuto quella sensazione negativa che ha espresso nel suo comunicato.

 

Sta di fatto che il bilancio del 1° semestre 2017 aveva fatto registrare una perdita di € 1.480.000. A chiusura del bilancio dell’anno 2018 si è, però – ha ricordato il presidente di TUA – registrato un utile di € 200.000. Questo perché nel bilancio annuale vengono considerate voci che non compaiono in quello semestrale, perché riguardano eventi che potrebbero o meno verificarsi.

 

Ma entrando più nel dettaglio – ha spiegato Tullio Tonelli – il saldo negativo per i  servizi di TPL, che sono quelli di competenza di TUA, come deliberato dalla Giunta Regionale il 29 settembre 2017 (delibera n. 539), che ha proceduto all’affidamento in regime di house providing di tutti i servizi su gomma e ferroviari di TPL a TUA, registrano una perdita di circa un milione di euro. Ciò fa prevedere che anche per il 2018 il bilancio finale, per i motivi sopra indicati, potrebbe chiudersi positivamente.

 

Questa considerazione è avallata dalla continua crescita del rapporto ricavi/costi, che è l’indice a livello nazionale di riferimento per giudicare l’andamento aziendale. Detto indice, che era salito dal 24,75% del 2015 al 27,14% del 2017 (è bene ricordare che l’ANAV, associazione delle autolinee private, ha fatto presente che le società private non riescono a migliorare il rapporto sopra indicato oltre la soglia del 23%) per i servizi di TPL di TUA continua ad essere in leggera ascesa.

 

Il problema, illustrato nella premessa iniziale al bilancio semestrale 2018, riguarda i servizi commerciali che dal 1° gennaio 2018 dovevano passare in gestione a Sangritana Spa e che invece sono rimasti in gestione a TUA, ad eccezione della linea Pescara – Roma.

Ciò ha comportato che TUA sta gestendo per il 2018 oltre 3,5 milioni di chilometri senza poter disporre, almeno per ora, del contributo chilometrico (€./km 2,02) come per tutte le altre linee regionali sia di TUA che dei privati, ovvero, qualora si confermasse la natura commerciale di detti servizi, intervenire, direttamente o attraverso Sangritana SpA, società il cui capitale sociale è interamente detenuto da TUA, nella riorganizzazione dei programmi di esercizio eliminando corse con scarsissima presenza di utenti (a volte 3 o 4 e, comunque, corse con meno di 10 utenti), riportando in equilibrio il bilancio (TUA ha già provveduto a sopprimere le linee Lanciano-Bologna e Pescara-Salerno alla fine del 1° semestre 2018 poiché scarsamente utilizzate e con gravi perdite). Se, invece, il servizio di che trattasi dovesse essere confermato tra le linee di TPL, come auspicato dalla risoluzione regionale, nessuna modifica può essere apportata se non autorizzata dalla Regione, ma le percorrenze devono essere assoggettate a contributo come avviene per tutti gli altri servizi regionali di TPL.

 

Il Consigliere Pettinari – ha concluso il presidente dell’azienda unica di trasporti, Tullio Tonelli – spero capisca che in queste condizioni continuare a mantenere in equilibrio il bilancio di TUA è un esercizio difficile, ma che continuiamo ad esercitare nell’interesse della popolazione abruzzese.

 

Anche il consigliere regionale con delega ai trasporti, Maurizio Di Nicola, ha commentato le affermazioni di Domenico Pettinari: “Il collega Pettinari, dopo aver protestato per i tagli alle corse in occasione dell’approvazione della delibera sui servizi minimi e contrastato il trasferimento di alcune rotte (direttrice Roma) sotto l’egida di linee commerciali, si accorge finalmente che aver lasciato in capo a TUA spa quelle rotte, senza contribuzione pubblica specifica, genera un costo importante per l’impresa di Trasporto regionale, che molto bene ha saputo operare dopo la procedura di fusione degli anni scorsi.

 

Praticamente, il M5S vuole che gli autobus viaggino (vuoti o pieni poco interessa) senza che l’azienda ne soffra per i costi, e senza che la Regione se ne debba far carico con il proprio bilancio per integrare i mancati ricavi da traffico. Insomma – ha chiosato Maurizio Di Nicola – si dà ragione a tutti per non dar ragione a nessuno, palesando il caos che orienta la loro azione politica”

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