Violenza sulle donne, “Meno della metà degli uomini abruzzesi la ritiene normale”

Arcigay Teramo, Arcigay Chieti e le transfemministe prendono spunto dalla denuncia della 38enne di Tossicia, che qualche giorno fa ha raccontato di essere rimasta vittima di una tentata violenza da parte di due uomini, per tornare a parlare delle violenze di genere.

“Non ci sorprende che avvenga ancora nella nostra regione che da un’indagine Istat pubblicata il 25 novembre scorso risulta seconda per tolleranza della violenza di coppia: il 47,2% degli uomini abruzzesi ritiene infatti accettabile sempre o in alcune circostanze la violenza ed il controllo sulla propria compagna. Altri dati Istat aggiornati al 2019 parlano di 88 casi al giorno di violenza contro una donna, uno ogni quarto d’ora”.
E ancora: “Se credessimo al racconto che dipinge gli aggressori come mostri o pazzi, dovremmo pensare ad una improvvisa epidemia che negli ultimi anni abbia misteriosamente colpito i nostri mariti, compagni, ex, colleghi e datori di lavoro, amici, un’ epidemia di raptus violenti. Ma questi uomini non sono minacce che vengono dall’esterno, non sono alieni: sono il prodotto di una cultura patriarcale e maschilista di cui la violenza è elemento strutturale alimentato quotidianamente nelle sedi istituzionali e non, con delle politiche e un linguaggio che perpetuano stereotipi di genere e sessismo.  Una cultura che non si combatte con iniziative retoriche e spesso inefficaci ma che necessita di prese di posizione esplicite e di scelte politiche mirate.
Arcigay Teramo, Arcigay Chieti e le transfemministe del territorio continueranno a sostenere e dare voce a tutte le vittime di violenza, sollecitando le istituzioni e proponendo sempre e comunque una cultura alternativa”.

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