Urbanpromo Green 2018, anche progetti abruzzesi alla rassegna nazionale organizzata dall’INU

Per il secondo anno Urbanpromo Green, la rassegna organizzata dall’INU – Istituto Nazionale Di Urbanistica, in collaborazione con il Touring Club Italiano e Fiab ComuniCiclabili rinnova l’esplorazione delle innovazioni che le politiche di sostenibilità generano nella pianificazione urbanistica e territoriale, nella progettazione urbana e architettonica, nelle tecniche costruttive e nella erogazione dei servizi urbani.

 

L’impostazione della manifestazione è ampia e al tempo stesso selettiva. Ampia, perché Urbanpromo Green spazia dalle infrastrutture verdi e blu alla sicurezza urbana, dall’impiego delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione alla forma urbana. Selettiva, perché Urbanpromo Green presenta iniziative originali, inedite o comunque ancora poco note al di fuori del proprio contesto, individuate attraverso la rete qualificata di relazioni che l’INU, i suoi soci, le Università, possiedono in ambito nazionale.

Urbanpromo Green avrà luogo a Palazzo Badoer – sede della Scuola di Dottorato dell’Università Iuav di Venezia. Il 20 e il 21 settembre.

I temi di questa edizione sono: Città sicure e sostenibili; Il verde infrastruttura della città; La città e l’acqua; Smart Comunities per Smart Cities; Sustainable Mobility.

L’Abruzzo sarà presente con diverse esperienze, in particolare nella sessione dedicata a Ciclove nazionali, locali e territori. Confronto e prospettive tra leggi regionali, piani, programmi e progetti.

In particolare esporranno le esperienze in corso il Comune di Montesilvano  con la “Rete ciclabile progetto di resilienza urbana” illustrata dall’Architetto Antonio Clemente, Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara; il Comune di Pescara con “Dalla Bike to coast alla ciclopolitana: il sistema ciclabile della città” sulla quale relazionerà Giancarlo Odoardi, Centro Monitoraggio e Gestione per la sicurezza stradale del Comune; la Provincia di Teramo, con le “Linee guida per la stesura del Piano Strategico per la mobilità ciclistica e studio di fattibilità ciclovie fluviali e Ponte ciclopedonale Tronto” redatto dagli Architetti Giuliano Di Flavio e Raffaele Di Marcello.

Grande assente la Regione Abruzzo, che con il progetto Bike to Coast e il redigendo piano regionale della mobilità ciclistica comprensivo della rete ciclistica regionale (del quale si sono perse, da tempo, le tracce) ha perso un’occasione di promozione e confronto sulle tematiche della mobilità ciclistica e del turismo in bicicletta.

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