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Politica Teramo

Toni Di Gianvittorio a un passo dall’ingresso in Fratelli d’Italia. Marsilio corteggia anche D’Annuntiis

Il consigliere regionale della Lega Toni Di Gianvittorio e il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale di Forza Italia Umberto D’Annuntiis potrebbero entrare presto in Fratelli d’Italia.

L’indiscrezione si rincorre da tempo nei corridoi della politica regionale solo che mentre per Toni Di Gianvittorio si parla di un passaggio imminente, diverso è per D’Annuntiis fortemente corteggiato dal governatore Marco Marsilio che punta con questi due ingressi a fare la voce più grossa con la Lega che con la sua forza numerica condiziona molto le scelte dell’esecutivo. Marsilio dunque vuole puntellare il partito e da queste sirene è particolarmente attratto Toni Di Gianvittorio che per ufficializzare l’ingresso in quota Fratelli d’Italia starebbe solo aspettando di incassare la presidenza dell’Izs visto che lui spinge molto su uno dei candidati dati per favoriti, ovvero Davide Calcedonio Di Giacinto, ex assessore provinciale al Bilancio della Giunta Catarra di Atri.

Nelle spartizioni delle nomine dello spoil system si vocifera che la presidenza dell’Izs spetti alla Lega, e nello specifico al consigliere Di Gianvittorio visto che l’altro consigliere teramano Pietro Quaresimale ha provveduto a indicare la presidente dell’Ater Maria Ceci. Di Gianvittorio dunque, fatta la nomina, e salvo sorprese (visto che alla presidenza è accreditato anche l’attuale consigliere d’amministrazione Enzo Di Giulio), Di Gianvittorio starebbe per scendere presto dal carroccio dove in provincia di Teramo i partito è logorato da antagonismi personali e figuracce come quella dell’incarico alla moglie dell’assessore regionale rosetano Piero Fioretti che ha segnato anche la rottura con il deputato Giuseppe Bellachioma ed è costato a quest’ultimo anche il ruolo da coordinatore regionale a favore di Luigi D’Eramo.

Del resto Di Gianvittorio sgomita anche all’interno del partito per mantenere le sue posizioni di potere all’interno della vallata del Vomano su cui sta lavorando fortemente anche Pietro Quaresimale. Non è sfuggito infatti che, una manciata di giorni dopo la cena carbonara che Pietro Quaresimale ha avuto con alcuni imprenditori a Roseto e alcuni riferimenti politici del Lido delle Rose, Toni Di Gianvittorio abbia voluto posizionare un enorme poster pubblicitario vicino al Palazzetto dello Sport di Roseto con il suo numero di cellulare. Il tutto con gli occhiolini a Fratelli d’Italia e al governatore Marsilio che sta corteggiando fortemente anche D’Annuntiis il quale tuttavia per il momento sembra voler rimanere alla finestra.

La replica del consigliere regionale. In serata il consigliere regionale ha diffuso una nota per smentire il passaggio in Fratelli d’Italia. “Questa”, scrive Di Gianvittorio, ” è l’azione scrupolosamente studiata da un’abile burattinaio che ha il solo obiettivo imminente di buttare discredito su qualcuno e paventare azioni impossibili con lo scopo di portare a casa risultati frutto di effimere ambizioni personali”.

 

“Antonio Di Gianvittorio, detto Toni, è e resta uomo della Lega Abruzzo. Antonio Di Gianvittorio e le persone che sono a esso vicine erano, sono e resteranno in maniera indiscutibile uomini della Lega Abruzzo”. Questi sono i due passaggio focali della replica.

 

 

“Le artefatte e funamboliche illazioni che leggo”, prosegue il consigliere regionale, “servono solo a riempiere la bocca del più becero pettegolezzo per un qualcosa che è il solo frutto di disperate richieste fatte da persone che forse non gradiscono il mio attivismo politico al fianco dei cittadini”.