Ritiro Napoli a Castel di Sangro: la Corte dei conti apre indagine sulla convenzione

“Apprendiamo con soddisfazione l’apertura delle indagini della Corte dei Conti in merito alla gestione del centrodestra sul contratto che Regione Abruzzo ha stipulato con la società del Napoli Calcio.

 

Abbiamo sempre espresso perplessità in merito a questo accordo, fino a presentare un esposto agli organi competenti per valutarne la legittimità e l’eventuale presenza di danni erariali. Ora che la macchina di controllo ha avviato il suo cammino ci affidiamo alla magistratura affinché sia fatta luce sulla questione e sulla gestione che la Regione Abruzzo ha fatto dei soldi pubblici. Rimane lo sconcerto su come la Giunta a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia abbia potuto stipulare un accordo milionario che ha impegnato le casse dell’Ente per 6 anni, con un costo potenziale di 12 milioni di euro, mentre i cittadini abruzzesi stanno facendo i conti con una grave crisi economica e mentre le imprese abruzzesi ancora non sono state completamente ristorate per i danni subiti dall’emergenza sanitaria degli ultimi anni.

 

Abbiamo più volte esortato il centrodestra a rivedere l’accordo, ma arroganza e presunzione sono le vie più percorse da questo Governo regionale. Ora attendiamo l’evoluzione delle indagini consapevoli che un passo in avanti verso la tutela delle casse pubbliche è stato fatto” il commento arriva dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri e dai Consiglieri Regionali Domenico Pettinari, Giorgio Fedele e Pietro Smargiassi.

Sara Marcozzi. “Ho sempre pensato che finanziare il ritiro del Napoli Calcio a Castel di Sangro con una somma così ingente di denaro, da 1.2 milioni di euro all’anno, fosse una scelta politicamente sbagliata. Per questo motivo ho chiesto alla maggioranza di Regione Abruzzo in ogni sede di rivedere una convenzione che, a mio avviso, presenta diverse storture amministrative ed economiche. Sono tutte osservazioni che ho portato nelle istituzioni con numeri, leggi e regolamenti alla mano, e che ho poi inserito in un esposto firmato nell’ottobre 2020. Purtroppo non ho mai avuto ascolto, ed è notizia di oggi che la Corte dei Conti ha aperto un’indagine per un’ipotesi di danno erariale. Attendo l’esito delle verifiche, ma una cosa per me non cambia: con tutti quei fondi si sarebbero potute finanziare molte e diverse iniziative in campo turistico per promuovere l’intera regione”.

Lo afferma il Consigliere regionale ed esponente di “Insieme per il futuro” Sara Marcozzi, che prosegue: “Tra le attività nel campo turistico che dovrebbero essere favorite c’è il concreto rafforzamento della Film Commission per cui mi batto da anni in Consiglio regionale. Altre regioni d’Italia hanno sfruttato al meglio questo strumento, generando crescita turistica ed economica. Si tratta di un’opportunità che, con i territori meravigliosi che l’Abruzzo ha da offrire, deve essere colta al massimo delle proprie potenzialità. Oltre alla Film Commission, penso anche a iniziative per la promozione delle attività ricettive locali, a una campagna di comunicazione web e televisiva con testimonial riconosciuti e riconoscibili, a incentivare ulteriormente il lavoro del Cram, il Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo, che esporta il marchio Abruzzo ovunque”.

“Nel campo turistico si può fare molto. Mi auguro che, soprattutto adesso, si intervenga sulla promozione della nostra regione, cercando strumenti che possano valorizzare tutto territorio regionale”, conclude Marcozzi.

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