Renzi e Berlusconi artefatti Batman e Robin dall’abruzzese Marchegiani-FOTO

Pescara. L’artista Pep Marchegiani torna a provocare in occasione dell’incontro tra Renzi e Berlusconi, i due politici trasformati in Batman e Robin per “salvare l’Italia a carico dei contribuenti”.

Lo fa sempre, quasi a dimostrare che lo fa di mestiere: provoca. Sempre e solo attraverso l’arte, però, l’abruzzese Pep Marchegiani arriva puntuale a sottolineare le cronache più attuali con qualche sua creazione, perlopiù in grafica digitale. Lunga la sua carriera artistica, ma la vena della satira sociale si è attivata più di recente, partendo dalla cronaca locale: era settembre 2013 quando, per rispondere ad alcune scritte xenofobe comparse sul municipio, inventò per Montesilvano la targa di “Città derazzistizzata” per conto del sindaco Di Mattia. Poi cominciò ad appassionarsi degli eventi di risalto nazionale, a partire dalla vicenda della lapide mancante per il compianto Gianfranco Funari: manca quella vera? Marchegiani ne ha creata una tutta sua.

Dopo aver curato una mostra ad hoc, sempre a Montesilvano, per ampliare il dibattito sui sex-box, pochi giorni fa è stato autore di un blitz artistico che ha inondato la città di Firenze con delle stravaganti repliche del David di Michelangelo, per sensibilizzare la città allo stop subito dall’arte contemporanea. Dieci giorni dopo, la sua ultima trovata non si è allontanata troppo dal contesto, scoccando una freccia verso il sindaco fiorentino, Matteo Renzi.

Il nuovo leader del Pd, nel giorno in cui ha convocato nella sede romana del partito Silvio Berlusconi, ha attirato le attenzioni dell’irriverente Pep Marchegiani, pronto a raccogliere le critiche sul coinvolgimento del condannato ex premier nelle decisioni sulla riforma della legge elettorale, al punto da dare vita ad un’intera collezione sul tema intitolata Archivio Storico.

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Ancora una volta fotomontaggi che ritraggono una Famiglia al Nazareno composta da papà Berlusconi e mamma Bersani che abbracciano la piccola Letta in gonnella e Renzi in calzoni corti. Solo una scena corale per accennare al contesto, per poi mirare più aspramente verso i protagonisti dell’incontro romano: la Saggezza del padre espressa con un aiutante Berlusconi che solleva al cielo un baby-Renzi in pannolino strizza l’occhio ad un presunto passaggio di consegne tra il “vecchio” e il “nuovo”.

Ma l’opera più direttamente critica è la locandina di un incontro tra supereroi: Berlusconi trasformato in Batusconi e il suo fido Ronzi, dalla fusione di Robin e Renzi. “Batusconi incontra Ronzi nella Pd Caverna, l’Itaglia è salva”, recita la didascalia. Ironia sottilmente racchiusa nell’errore grammaticale, resa più chiara dal commento a latere di Marchegiani: “O si fa la legge o muoiono molti altri onesti Italiani ma per loro le cose sostanzialmente non cambieranno”. “Si incontrano due super eroi – spiega ancora l’artista abruzzese – Batusconi, condannato a 4 anni e Ronzi, diversamente indagato, la location è la PD caverna. L’obiettivo è salvare a qualsiasi prezzo, a carico del contribuente, l’Italia”.

 

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