Programmazione Europea: 110 milioni per alzare la qualità della vita

Le opportunità previste all’Obiettivo di Policy 5 “un’Europa più vicina ai cittadini” nell’ambito della programmazione europea 2021 – 2027 verranno presentate al partenariato economico, sociale e istituzionale martedì 28 giugno alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, degli assessori e dei direttori regionali.

“Questo è l’obiettivo di policy su cui ci giochiamo la sfida più importante – afferma il presidente Marsilio, – perché necessita del coinvolgimento di tutti i territori per migliorare il benessere dei cittadini abruzzesi”. L’Abruzzo ha ripartito ingenti risorse finanziarie sui due programmi FESR ed FSE+ per le strategie di sviluppo territoriale guidate da coalizioni territoriali. Nell’ambito del Programma regionale FESR sono stati stanziati quasi 42 milioni di Euro per l’Obiettivo Specifico 5.1 che interessa le aree urbane funzionali e 39,4 milioni di Euro per l’Obiettivo Specifico 5.2. che sostiene gli interventi territorialmente integrati in aree non urbane. Nell’ambito del Programma regionale FSE +, invece, sono stati assegnati 30 milioni totali destinati a supportare le strategie dei territori marginali, di cui 20 milioni sullo strumento finanziario per le nuove imprese, 5 milioni per i servizi all’infanzia e 5 milioni per i servizi scolastici integrativi.

Nel corso dell’incontro verranno illustrate le linee di indirizzo programmatiche della Giunta Regionale che sostengono la Priorità V “Riequilibrare l’Abruzzo per un benessere diffuso” del Programma regionale FESR 2021-2027. Verrà presentato il percorso di condivisione della strategia con le “coalizioni locali”, ossia con i gruppi rappresentativi dei vari territori della nostra regione, che la Giunta Regionale sta perfezionando in questi giorni. Questo percorso ha l’obiettivo di valorizzare idee di sviluppo che potranno pervenire dai vari territori. E’ opportuno ricordare, infatti, che i regolamenti europei e l’Accordo di partenariato in via di sottoscrizione, prevedono che le “strategie di sviluppo territoriale integrato” interessino due tipologie di aree territoriali: le aree urbane e le aree non urbane che, in base alle indicazioni della Commissione e della Presidenza del Consiglio, dovranno coincidere con le Aree Interne definite con gli specifici criteri della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI).

La Giunta Regionale, nelle prossime settimane, coinvolgerà attivamente le “coalizioni locali” nella formulazione delle strategie di sviluppo territoriale. Solo con l’attuazione di strategie di sviluppo valide e condivise con i territori e dai loro portatori di interesse, al termine del periodo 2021-2027 si potrà realizzare la visione dell’Abruzzo “regione del benessere” che informa l’intera programmazione.

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