Presenze sulle spiagge abruzzesi. Padovano: stagione che ci ha ridato il sorriso

“Siamo riusciti ad arrivare alla fine di agosto. Abbiamo avuto un mese da incorniciare, una stagione estiva positiva e una mole di lavoro che ci ha ridato il sorriso e che ci sta facendo riflettere anche in vista della stagione estiva del 2021”.

 

Lo dichiara il presidente regionale della Sib Abruzzo Riccardo Padovano che giudica in maniera molto positiva i primi riscontri sui dati riguardanti le presenze turistiche sulla costa abruzzese. “Nei nostri lidi e sulle nostre spiagge – spiega Padovano – abbiamo ascoltato tanti dialetti non solo abruzzesi ma di altre regioni come Campania, Lazio, Umbria tanto per citarne alcuni.

 

Questo significa che con la programmazione e con la pubblicità delle nostre spiagge che sono sabbiose, ma anche ghiaiose e rocciose, possiamo promuovere ancora meglio il nostro bellissimo mare e poi raccogliere i risultati del lavoro portato avanti. Quindi i nostri 140 km di costa occupati solo per 40 km dalle strutture balneari e che vedono anche la presenza di aree protette, aree Sic, Costa dei Trabocchi, e poi gli splendidi lungomare di Pescara, Tortoreto, Alba Adriatica, Francavilla al Mare, Roseto degli Abruzzi, solo per citarne alcuni e poi ancora la pista ciclabile di Rocca San Giovanni, ma presente per buona parte della nostra costa hanno vinto la loro partita.

 

Una riviera abruzzese che con le sue bellezze e peculiarità non ha nulla da invidiare a quella delle altre regioni, dove puoi fare il bagno e andare in bici, dove puoi salire in montagna e poi dopo quaranta minuti puoi scendere in spiaggia a prendere il sole. E allora credo che – ha detto ancora il presidente della Sib Abruzzo – questo dato positivo sulle presenze nella nostra riviera in questa estate comunque particolare possa essere messo su un tavolo di lavoro fra i vari attori, per iniziare a guardare alla prossima stagione turistica sapendo che si potrà guardare molto al territorio italiano e al turismo nazionale   con   una   offerta   turistica   che   l’Abruzzo   può   offrire   anche   grazie   ad   una   varietà   e diversificazione enogastronomica che tutte le regioni ci invidiano. Ripartiamo dunque dal mare abruzzese per sconfiggere il Covid.

Ripartiamo dalle coste abruzzesi, non dimenticando però quelle zone che mesi fa furono danneggiate dall’erosione marina e che oggi stanno soffrendo oltre che per l’emergenza sanitaria anche per questa problematica ancora irrisolta. Per questo mi rivolgo alla Regione e all’assessore competente affinché venga convocato un tavolo di lavoro entro il 10 settembre per attivare tutti i finanziamenti che si erano arenati anche per il Covid e fare in modo di tamponare poi nei mesi invernali il problema delle mareggiate. Questo è un appello che ho fatto nel corso della presentazione dell’Abruzzo in Miniatura al Mumi di Francavilla al Mare. Evento che voglio elogiare e che va visitato perché li si scoprono tante cose dell’Abruzzo che molti non conoscono.

Promuovere l’Abruzzo vuol dire promuovere le nostre bellezze. Questa è come si suol dire   la   quiete   dopo   la   tempesta   perché   dopo   quanto   accaduto   con   il   Lockdown   –   conclude Padovano- credo che in pochi sperassero di poter avere questi risultati e vedere tanta gente sulle nostre spiagge. Chiudere in arrivo, pareggio o anche in perdita? Non importa. L’importante era ripartire, ma ora si convochi un tavolo con gli attori interessati e si facciano partire i progetti cantierabili”.

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