Nuovo piano sociale: fasce più deboli e garanzia dei servizi

Un Piano che guarda “alle fasce più deboli” e che “deve garantire servizi”. L’assessore alle Politiche sociali Pietro Quaresimale ha presieduto la riunione con il dirigente del servizio Programmazione sociale e funzionari della Regione per la redazione del nuovo Piano sociale 2021-2023.

 

Nelle prossime settimane verrà attivata la cabina di regia composta dal partenariato socio-economico. “Siamo consci di intraprendere un lavoro complesso che dovrà portare alla redazione di uno strumento programmatorio diverso rispetto agli anni precedenti – ha esordito l’assessore alle Politiche sociali -. La situazione sociale negli ultimi due anni è profondamente cambiata e la cabina di regia dovrà essere in grado di leggere e interpretare i mutamenti sociali in atto in modo da predisporre un Piano sociale rispondente alle esigenze e ai bisogni della gente. La vera sfida si gioca sul piano della protezione e dell’inclusione, che hanno subito non pochi stravolgimenti per la crisi sociale e economica in atto. Di certo – ha concluso Pietro Quaresimale – il nuovo Piano sociale sarà chiamato a gestire la complessa situazione sociale”.

Il Piano sociale regionale 2021 – 2023 sarà frutto di un lavoro di co-programmazione con gli Ambiti sociali, i Comuni, le organizzazioni del Terzo settore e le parti sociali. L’assessore Quaresimale e il Dipartimento Lavoro – Sociale coordineranno i lavori di preparazione ed elaborazione del Piano che dovrà essere successivamente approvato dalla Giunta regionale e dal Consiglio regionale.

 

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