Il sistema delle ciclovie turistiche: la posizione della Fiab

Nell’incontro del 9 novembre scorso svoltosi nella sede di FIAB di Roma, il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di Bicitalia ha esaminato la stato di attuazione del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT).
Il Ministero delle Infrastrutture (MIT), in vista di un upgrade organizzativo e funzionale del Sistema, da definire entro fine anno o al massimo i primi mesi del 2020, ha istituito uno specifico tavolo di lavoro nazionale che vede la presenza e il contributo di tutte le Regioni italiane.

 

Ad oggi diverse di queste hanno già segnalato le proprie proposte, che poi saranno successivamente elaborate ed eventualmente incluse nel nuovo “grafo” di riferimento del SNCT.
La Regione Abruzzo è già attraversata da una Ciclovia nazionale, la Ciclovia Adriatica (BI6 di Bicitalia), che gode nella sua interezza di un finanziamento di 16 ml di €, e su cui sappiamo la regione Abruzzo essere impegnata in prima fila, ma potrebbe essere interessata da un’altra altra dorsale longitudinale, quella appenninica (BI8 di Bicitalia), ma anche trasversale di secondo ordine, ovvero interregionale, come la Ciclovia Tiburtina Valeria (BI7 di Bicitalia).

La Ciclovia dell’Apennino è stata oggetto della IXX edizione della Bicistaffetta di FIAB, che si è tenuta lo scorso mese di settembre e di cui le ultime due tappe si sono svolte proprio in Abruzzo, lungo la tratta da Campotosto a Sulmona, passando per L’Aquila.
Obiettivo delle Bicistaffetta è proprio quello di evidenziare la bontà di determinati itinerari perché diventino segmenti di un sistema nazionale. Ma per includere detti tratti nel SNCT la Ciclovia dell’Appennino ė necessario che soprattutto le Regioni, compresa l’Abruzzo, facciano sentire la propria voce al tavolo con la presentazione di proposte.

Oltre a quelle già richiamate (BI6, BI7 e BI8) segnaliamo come di possibile interesse la Vasto Gaeta, coincidente a tratti con la linea Gustav, ma che par adesso sembra essere “fuori classifica”.
Una volta approvato il Piano Generale del SNCT si ripartirà da capo, con altri fondi e altri lotti funzionali da finanziare.
Al fine di evitare che l’Abruzzo resti ai margini dei lavori del tavolo nazionale, e relativi finanziamenti, auspichiamo vengano quanto prima definite le modalità di partecipazione allo stesso, individuando referenti che predispongano e trasmettano con sollecitudine un documento regionale con specifiche richieste. Trattandosi di ciclovie nazionali, il confronto con le Regioni contermini potrebbe dare maggior consistenza e compiutezza alla proposta.

Certi di trovare sul fronte richiamato un significativo, fattivo e sollecito riscontro, su cui FIAB è disponibile e pronta a dare il proprio contributo di collaborazione, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti. (Fiab)

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