Garante dei detenuti. Quaresimale: eletta figura di alto profilo

Il capogruppo Lega e consigliere regionale, Pietro Quaresimale, esprime soddisfazione per l’elezione del Garante dei detenuti d’Abruzzo e precisa: “La scelta del prof. Gianmarco Cifaldi è stata condivisa da tutta la maggioranza con l’appoggio del gruppo 5Stelle, segno che è stato eletto un professionista dal profilo inattaccabile.

 

Cifaldi, infatti, nato all’Aquila e residente a Teramo, è docente di sociologia all’“Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara” e ha maturato una grande esperienza di ricerca all’interno di diversi istituti penitenziari. Sono convinto – sottolinea Quaresimale – che il Garante svolgerà un ottimo lavoro col massimo dell’impegno in una Regione che soffre di problemi di personale e sovraffollamento delle carceri”. Il consigliere ricorda, in particolare, le difficoltà che insistono nell’Istituto penitenziario di Castrogno, oggetto di una sua visita qualche settimana fa.

 

Il capogruppo Quaresimale, infine, critica la scelta di una parte dell’opposizione e dichiara: “Il comportamento dei gruppi di centro sinistra, che hanno preferito votare scheda bianca, è in linea con l’atteggiamento tenuto nella scorsa legislatura. Il Governo D’Alfonso ha impedito un processo democratico di scelta del candidato Garante. Ostinandosi a imporre un solo nome, infatti, ha lasciato per anni gli Istituti carcerai abruzzesi abbandonati a se stessi.

 

Il metodo partecipativo, con uno studio attento e disinteressato di ogni curriculum presentato, si è invece dimostrato vincente e ha portato all’elezione di un serio professionista che, finalmente, consentirà di colmare un ‘vuoto sociale’ creato negli scorsi anni”.

PLAUSO DAL CENTRO COMUNISTA “Nel giro di pochi mesi il governo di centro destra è riuscito nell’impresa di nominare il garante dei detenuti che dal 2011 la regione Abruzzo attendeva. Come “Centro Politico Comunista Sandro Santacroce” applaudiamo tale nomina, tuttavia non possiamo esimerci anche dal criticare con durezza la classe politica regionale, in primis il movimento 5 stelle, che in tutti questi anni non ha fatto altro che giocare sulla pelle di chi è stato privato della propria libertà. Le formazioni politiche che oggi infatti fingono di avere a cuore il tema davanti alle telecamere, hanno per decine di consigli regionali rinviato e fatto ostruzionismo portando ad una situazione di stallo imbarazzante a cui si affiancavano continui scioperi da parte dei detenuti per i diritti negati e nel peggiore dei casi il suicidio di quelli più deboli. Sono parole forti, ma è la realtà. Da oggi forse qualcuno potrà ascoltare il loro disperato grido di aiuto e battersi per liberare il sistema penitenziario abruzzese dal sovraffollamento cronico e da quelle condizioni disumane che lo caratterizzano. Facciamo quindi il nostro augurio al Dottor Gianmarco Cifaldi invitandolo a lavorare con le organizzazioni che come la nostra lottano a favore dei carcerati. In attesa di risultati concreti porteremo avanti il progetto di nomina del garante dei detenuti comunali”.

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