Elezioni, Lolli firma il decreto. Alle urne il 10 febbraio: costo 8 milioni

Il Presidente Vicario della Regione, Giovanni Lolli, ha firmato il decreto con cui si ufficializza la indizione per il prossimo 10 febbraio delle elezioni regionali anticipate per le dimissioni di Luciano D’Alfonso, eletto senatore nelle file del Partito democratico lo scorso 4 marzo.

 

Si tratta dell’ultimo atto di un percorso, condito da polemiche politiche tra le opposizioni in Consiglio regionale del Movimento cinque stelle e centrodestra che chiedevano elezioni entro il prossimo mese di novembre, con Forza Italia che ha annunciato un ricorso al Tar.

La fase è cominciata ad inizio del mese di settembre con le riunioni tra lo stesso Lolli, il presidente della Corte d’appello dell’Aquila, Fabrizia Francabandera, e il presidente del Consiglio regionale per decidere la data delle elezioni. Infatti, la norma prevede che sia il presidente della Regione, d’intesa con il vertice della Corte d’Appello e sentito il presidente del Consiglio, a stabilire la data.

L’intesa è stata raggiunta il 17 settembre, poi la Giunta ha preso atto e recepito il verbale, dopo la pubblicazione della delibera, c’è stata la firma del decreto che sarà pubblicato sul Bura nella prima data utile.

“Ho firmato il documento che ufficializza la data – ha spiegato Lolli -. Abbiamo risolto in tempi contenuti una questione complessa in un clima di serenità e nel rispetto delle norme e degli interessi dei cittadini”. Soprattutto quest’ultima consentirà alla Regione alla prossima scadenza di votare insieme ad altri enti nella data stabilita allungando, probabilmente, per due mesi la consiliatura. Le elezioni del 10 febbraio prossimo costeranno alla Regione circa 8 milioni di euro.

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