Elezioni, Azione in Abruzzo non fa apparentamenti

Dopo l’ottimo risultato ottenuto nel primo turno nei principali Comuni al voto nelle amministrative degli scorsi 3 e 4 ottobre, “Abruzzo in Azione” raccoglie i giusti onori e fa il punto sulla propria linea da seguire in vista del ballottaggio dei prossimi 17 e 18 ottobre.

 

In particolare su Roseto degli Abruzzi, dove “Azione” è il primo partito sfiorando il 9% dei consensi, e si prepara a tirare la volata al candidato Mario Nugnes, opposto al candidato di centrodestra Di Marco, indietro di quasi dieci punti.  A Vasto, invece,  dove la lista di Azione, a sostegno della candidata Alessandra Notaro, ha dato un grande contributo, sfiorando il 4% dei consensi, anche se non è bastato a spingere la Notaro ad un secondo turno che avrebbe ampiamente meritato, la linea è la stessa che ha indicato per il ballottaggio di Roma, il leader di Azione Carlo Calenda. Nessun accordo, nessuna alleanza e scelta libera ai propri elettori:

La nostra proposta è chiara e coerente – sottolinea il coordinatore regionale di Abruzzo in Azione Giulio Cesare Sottanelli – siamo lontani dalle vecchie logiche di partito. Ci siamo proposti con un metodo chiaro di lavoro, candidando persone competenti in grado di risolvere i problemi dei cittadini, non ci interessano poltrone ed incarichi, non è nella nostra filosofia, sulla base di un progetto politico liberal-socialista e riformista, a nostro avviso utile e vincente anche in ambito locale.  Su Vasto lasciamo liberi i nostri elettori di decidere a chi dare il voto tra una settimana.”

A Vasto abbiamo fatto un mezzo miracolo – aggiunge il coordinatore di Vasto in Azione Nino Fuiano – raggiungendo una percentuale inimmaginabile per una lista che si presentava per la prima volta. Abbiamo fortemente creduto nella figura della Notaro, ma non vogliamo entrare, per nostra natura, nella logica degli apparentamenti e delle ricompense, ognuno dei nostri elettori agisca come ritiene in coscienza.”

Tengo a precisare che questo non significa abbandonare chi ha riposto fiducia in noi – conclude Sottanelli – li dove le nostre liste non sono rientrate nel ballottaggio, opereremo con una capillare attività di monitoraggio sull’azione di governo del sindaco che sarà eletto, segnalando eventuali lacune ed avanzando proposte concrete per migliorare la qualità della vita nei vari territori.”

 

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