Covid19, le proposte dell’Anci Abruzzo: collaborazione e condivisione nelle scelte

Rimodulazione del Masterplan e formalizzazione di un tavolo istituzionale con la Regione anche attraverso una collaborazione, anche preventiva, per la stesura delle ordinanze che poi hanno effetti diretti per i singoli comuni.

 

Il direttivo regionale dell’Anci Abruzzo si è riunito in remoto per esaminare una serie di questioni legate all’emergenza coronavirus.

Uno degli aspetti emersi, è la necessità di instaurare una leale collaborazione istituzione tra i livelli di governo degli enti locali. E in questo ragionamento si innesta un coinvolgimento dei Comuni nella rimodulazione dei fondi Masterplan (nelle proposte e nella gestione delle possibili risorse), e anche una condivisione delle ordinanze legate al percorso di emergenza Covid19, visti anche gli effetti a caduta per le singole municipalità.

Le altri richieste e proposte. Una FAQ unica regione, revisione del decreto Smea per i dispositivi di protezione individuale con comuni soggetti aggregatori. Apertura della nuova stagione turistica e utilizzo delle aree e spiagge demaniali di competenza comunale, riforma della legge sulla polizia locale per un impulso “per un nuovo impulso di un corpo importante nella funzione di gestione nel territorio delle applicazioni dei dispositivi governativi e regionali”, dice l’Anci.

 

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