Covid, ricoveri al 30%, terapie intensive al 19%. Ma in Abruzzo il virus è in frenata

Abruzzo. Alla luce dell’aggiornamento odierno, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto scende al 19% (-2%) per le terapie intensive e raggiunge il 30% (+1%) per l’area non critica, a fronte di soglie da zona arancione rispettivamente del 20 e del 30%.

 

Sul fronte contagi, invece, la curva sembra mostrare i primi segnali di miglioramento: l’incidenza settimanale per centomila abitanti scende a 1.958 (soglia limite 150).

Al momento è al di sotto delle soglie da zona arancione solo il parametro delle terapie intensive, che per diversi giorni e fino a ieri era comunque oltre il limite. A conferma della frenata della corsa del virus c’è anche la variazione settimanale dei nuovi casi: negli ultimi sette giorni sono stati 25.083, pari al -14,11% rispetto alla settimana precedente.

A livello territoriale, i numeri più alti sono ancora quelli del Teramano, unico territorio che presenta ancora un’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti superiore a duemila: il parametro è a 2.049. Seguono il Chietino, con 1.926, e il Pescarese, con 1.891. Chiude la provincia dell’Aquila con un’incidenza pari a 1.532.

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