Covid 19, Anaao Assomed Abruzzo: “La telemedicina sarà fondamentale”

Angelo Flavio Mucciconi, dirigente medico della Asl Teramo e membro Consiglio regionale Anaao Assomed Abruzzo, parla della telemedicina come aspetto fondamentale nelle prossime settimane per continuare ad arginare il contagio da coronavirus.

“La telemedicina e l’integrazione di vario tipo e con diverse modalità, con gli specialisti ospedalieri che devono rivestire un ruolo fondamentale nella gestione complessiva dei pazienti domiciliari, sono queste l’unica vera opportunità. Occorre modellare un sistema integrato che coinvolga tutte le risorse professionali, calare l’assistenza nelle case inventando equipe speciali, centrali di coordinamento, sfruttando ogni tecnologia idonea senza spostare i pazienti se non utilizzando strutture di tipo alberghiero per favorire un migliore, più facile ed efficace isolamento sul territorio – sottolinea – L’Asl di Teramo, che a oggi ha già eseguito più di 12.000 tamponi, ha ottenuto un adeguato controllo epidemico non tanto e non solo per una adeguata e fruttuosa gestione delle ospedalizzazioni, ma proprio perché l’importante numero di persone valutate ha consentito di identificare, isolare e quindi contenere ogni piccolo focolaio epidemico. L’ospedale, qualsiasi ospedale, viene dopo, cioè quando l’intervento territoriale è risultato inefficace e le condizioni cliniche dei pazienti impongono una gestione di livello assistenziale e tecnologico più avanzato. Il vero fronte di questa guerra, quello che deve diventare il nostro Piave invalicabile, è l’individuazione rapida e puntuale dei pazienti e, di conseguenza, il tracciamento dei loro contatti sul territorio”.

E ancora: “Finché non avremo un vaccino o una terapia farmacologica adeguata, il contenimento dei contagi è l’unica via percorribile. Qualsiasi struttura ospedaliera con 200 posti letto necessità di 400–500 professionisti destinati all’assistenza dei pazienti. Personale che non abbiamo e che, comunque, impiegheremo anni a reperire. Più rapida, più semplice, più efficace ed efficiente è l’individuazione di una strategia del territorio che sfrutti anche le nuove tecnologie per la diagnostica come, ad esempio, possono essere i tamponi rapidi o gli esami sierologici ancora non completamente utilizzati ed affidabili ma, in parte, di immediata disponibilità. Strumenti che ci daranno il vantaggio di individuare precocemente cluster epidemici o identificare la prevalenza territoriale della malattia, cioè quanti sono i malati in un’area individuata. Nella Asl di Teramo e sul territorio regionale, ci dobbiamo affidare ad una medicina di vicinanza alla popolazione che sposti i pazienti dalle loro case solo per fornire un isolamento alberghiero più idoneo alle circostanze e che, individuando e trattando i pazienti precocemente, contenga i contagi e riduca i ricoveri”.

 

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