Coronavirus, la COAL dona 350mila euro per sostenere la sanità in Abruzzo e nelle Marche

La COAL, cooperativa marchigiana attiva in 6 regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise e Romagna oltre che a S.Marino) in oltre 250 Comuni, con oltre 300 punti vendita e 4 marchi (COAL, SIGMA, ECCOMI e D’ITALY) ha raccolto l’invito dei massimi rappresentati delle organizzazioni Regionali per sostenere le strutture sanitarie Marchigiane ed Abruzzesi in questo drammatico momento nel quale Covid-19 ha messo in ginocchio l’Italia intera. Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa ha deliberato a favore delle due regioni un’importante donazione (oltre 350.000 euro).

 

Il presidente di Coal, Carlo Palmieri, ha sottolineato come è assolutamente naturale, per un’azienda che vive il proprio territorio come Coal, essere al fianco di chi in questi interminabili giorni combatte in prima linea nei nostri ospedali, e non solo, questa guerra: medici, infermieri e tutto il personale degli ospedali e delle associazioni ad essi collegate che a nome di tutta l’azienda voglio ringraziare di cuore. La donazione che Coal non ha esitato a fare è volta a progetti concreti ed di vitale necessità: il progetto 100 della Regione Marche, volto a creare un polo ospedaliero con 100 posti letto di terapia intensiva e per la Regione Abruzzo con il finanziamento per l’acquisto di materiale di alta protezione per il personale sanitario.

 

Da parte nostra, sottolinea sempre Palmieri, stiamo facendo e continueremo a fare la nostra parte, impegnandoci con tutti i nostri ammirevoli dipendenti, gli imprenditori, titolari dei punti vendita ed i loro preziosi collaboratori per assicurare con continuità i prodotti alimentari a tutela di tutte le famiglie in tutti i Comuni in cui operiamo. Il nostro “Territorio” e la nostra “Gente” è forte ed unita conclude Palmieri e sono certo che insieme usciremo quanto prima da questa terribile situazione.

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