Coronavirus, casi di positività: stop (al momento) all’invio dei dati ai sindaci

Sospendere l’invio ai sindaci delle comunicazioni sui casi di positività al Coronavirus. Almeno per ora, in modo da uniformare tutti i flussi. La comunicazione è stata inviata, questa mattina, dalla Protezione Civile (attraverso una Pec del Consiglio dei Ministri) a tutte le Regioni.

 

Nella nota si richiama in oggetto la tutela dei dati personali.

Sulla vicenda, Cityrumors ha raggiunto il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto (presidente di ANCI Abruzzo), che in mattinata si è confrontato con il prefetto di Teramo e poi con il presidente Marco Marsilio.

 

“La seconda Pec”, spiega il Sindaco D’Alberto, “va a sostituire una prima circolare in cui si comunicava invece l’invio dei dati ai Sindaci.

Al momento la misura sembra essere disposta per gestire i flussi dei dati, fino a ieri diramati in maniera parziale e confusa, al fine di arrivare ad avere un protocollo comune a cui tutti gli enti dovranno conformarsi”

Questo chiarisce D’Alberto “per evitare una comunicazione confusa e parziale dei dati. Il tema è stato posto all’attenzione della Protezione Civile dall’ANCI Nazionale, superando le amministrazioni”.

Ad oggi, il Sindaco, non ha ricevuto comunicazioni ufficiali di nuovi casi in città di Teramo.

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