Coronavirus Abruzzo, screening per gli operatori della polizia locale: la richiesta

Abruzzo. Tamponi per gli operatori della polizia locale impegnati, al pari di altre forze dell’ordine, nelle attività di contenimento, anche sul territorio, del Covid19.

 

E’ una richiesta molto esplicita quella che il coordinamento nazionale della CSA (Regioni Autonomie Locali), ha avanzato al Presidente della Regione, all’assessore alla Sanità, ai sindaci e ai vertici della 4 Asl abruzzesi. L’organizzazione sindacali della polizia locale chiede, quale idonea misura di precauzione e prevenzione sanitaria, al fine poi di limitare il rischi della diffusione del contagio, di adottare gli opportuni protocolli sanitari attraverso degli screening con test tampone o test del tampone drive-in o sierologici a favore di tutto il personale.

In attesa di un riscontro”, si legge nella nota, si chiede ai comandanti delle polizie locale di adottare tutte le misure previste dal decreto legge n18 del 2020 (ferie pregresse, congedo, banca delle ore, rotazione, esenzione dal servizio) e ulteriori misure di prevenzione e di tutela (sanificazione periodica dei locali, delle postazioni di lavoro, dei veicoli) fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, ovvero fino a diversa data da stabilirsi da parte delle autorità competenti, limitando la presenza del personale per assicurare esclusivamente le attività che si ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, anche in ragione della gestione emergenziale”.

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