Convenzione Napoli Calcio: bagarre in consiglio regionale

Bagarre sulla convenzione tra la Regione Abruzzo e il Napoli calcio per il ritiro della squadra partenopea a Castel di Sangro per i prossimi 11 anni, dopo la edizione del settembre scorso, nella seduta del Consiglio regionale che si sta svolgendo in presenza all’Aquila.

 

Ad insorgere le opposizioni di centrosinistra e del movimento cinque stelle che hanno abbandonato i lavori della commissione Bilancio che, dopo la scadenza dei termini del percorso amministrativo d’urgenza, anche a causa della crisi politica in seno alla maggioranza di centrodestra culminato con il mini rimpasto di Giunta, attivato nei mesi scorsi, ha approvato un provvedimento sul riconoscimento di debiti fuori bilancio per circa 14 milioni di euro. La proposta di deliberazione sarà al vaglio del consiglio nella seduta di oggi. Per domani a Pescara il Pd ha convocato una conferenza stampa.

 

Intanto, il capogruppo, Silvio Paolucci, attacca Marsilio e soci: “hanno utilizzato – tuona – l’argomento della urgenza per motivare il provvedimento di debito fuori bilancio, hanno utilizzato lo strumento della urgenza per ben quattro variazioni di bilancio per il Napoli Calcio per tentare di legittimare una convenzione del valore di 14 milioni di euro che resta a tutti gli effetti illegittima, peraltro priva di qualsiasi piano di promozione per l’Abruzzo, tutto questo mentre nella nostra regione si consuma ogni giorno una drammatica situazione nella sanità, comparto nel quale anziani e bambini non riescono a prenotarsi per vaccinarsi sulla influenza, centinaia di cittadini fanno la fila nel drive sotto l’acqua e il freddo per un tampone che poi arriva dopo giorni, con gli ospedali ormai saturi per la mancanza di programmazione, come ha dichiarato lo stesso presidente Marsilio, contraddicendosi subito dopo.

 

In questi otto mesi nei quali siamo arrivati alla cronaca nazionale per i casi di morti da covid fuori dall’ospedale di Avezzano, le priorità del centrodestra sono stati i cinque provvedimenti culminati con un debito fuori bilancio di 14 milioni di euro per il ritiro del Napoli calcio – conclude Paolucci.

 

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