‘Città che legge 2019’: ai comuni fondi per sostenere progetti di promozione della lettura

“Città che legge” 2019: ai Comuni 900mila euro per sostenere progetti di promozione della lettura. Scadenza 15 luglio 2019.

Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura (Cepell), ha deciso, attraverso l’iniziativa “Città che legge”, realizzata in collaborazione con l’Anci, di proseguire il sostegno delle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Nel 2018 è stato pubblicato il primo bando predisposto per favorire “la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura” e rivolto alle Amministrazioni comunali che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019, che ha avuto riscontri molto positivi. Dopo questa prima significativa esperienza, è stato pubblicato il 22 maggio sul sito del Cepell il bando 2019.

In Abruzzo i Comuni che potranno partecipare sono: Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Roseto degli Abruzzi, Popoli, Pescara, Casoli, Fossacesia, San Vito Chietino, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, San Salvo, Vasto, Pescina.

Grazie all’utilizzo del Fondo Nazionale per la promozione della lettura, istituito con la legge di stabilità 2018, è stato possibile stanziare per il 2019 la somma di 900.000 euro, cosa che permetterà di finanziare almeno 29 progetti – 5 in più di quelli previsti nel 2018 – favorendo maggiormente i piccoli Comuni. Come per l’edizione precedente si è deciso di procedere ad un unico bando nazionale, dividendo i Comuni in 5 classi demografiche.

La domanda di ammissione al finanziamento andrà presentata entro e non oltre le ore 18:00 del 15 luglio 2019. Non potranno partecipare al bando 2019 i Comuni che hanno già beneficiato di un finanziamento a valere sul bando 2018.

Qui il testo del bando e tutte le informazioni reperibili anche sul sito del Cepell.

Impostazioni privacy