Cinque consiglieri della Lega si autosospendono: il caso

Cinque consiglieri regionali della Lega (Manuele Marcovecchio, Simone Angelosante, Antonietta La Porta, Fabrizio Montepara e Antonio Di Gianvittorio) si sono autosospesi dal partito.

 

La strappo è evidente, soprattutto n relazione a quella che è la gestione del partito a livello regionale. E sotto accusa c’è il segretario Luigi D’Eramo, deputato aquilano. I cinque consiglieri della Lega hanno scritto al leader Matteo Salvini, parlando di pausa di riflessione.

Da qualche tempo accusiamo personali e condivise situazioni di disagio all’interno del partito cui abbiamo convintamente aderito, ” si legge nella lettera inviata a Salvini, “determinate da talune discutibili scelte e azioni di indirizzo politico amministrativo del segretario regionale. Avvertiamo, quindi, la necessità di assumere una pausa di riflessione, sospendendoci al momento dal gruppo e, nel contempo, ribadendo pieno sostegno al governo regionale. Il nostro vuole essere semplicemente un passo di lato, con il quale non intendiamo sbattere nel chiudere porte, rimanendo aperti e pronti a ogni utile confronto”.

La situazione è in divenire. L’appoggio al governo di centrodestra non è in discussione, ma potrebbero anche aprirsi scenari diversi in fatto di equilibri politici in Regione, visto che la Lega conta ben 10 consiglieri.

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