Cassa integrazione in deroga. Marcozzi: in Abruzzo ritardo ingiustificato

“Abbiamo segnalato per settimane i problemi che la Giunta regionale Lega-FDI aveva fatto registrare in merito alla Cassa Integrazione in Deroga, da erogare ai dipendenti delle micro imprese costrette a fermare le attività per affrontare l’emergenza Coronavirus.

 

I soli compiti in capo alle istituzioni regionali erano quelli di raccogliere le richieste delle aziende e inviarle all’Inps permettendo così il bonifico sul conto corrente dei singoli lavoratori. Ad oggi, Regione Abruzzo non è stata in grado di fare per tempo né l’uno, né l’altro. Infatti, se già era cosa nota il grave ritardo con cui è stata attivata la piattaforma telematica a cui accedere per avanzare le domande di Cig in deroga, è ancor meno tollerabile il ritardo nella comunicazione delle delibere. Una lentezza che sta mettendo in ginocchio chi ne ha fatto richiesta, cioè le micro imprese da 1 a 5 lavoratori, la colonna portante dell’economia abruzzese e che investe una platea di 54.000 lavoratori.

E in questo caso non ci sono rimpalli di responsabilità che tengano: gli unici a dover portare a termine il procedimento sono il Presidente della Giunta Marsilio e l’Assessore Fioretti, che dopo più di un mese di lockdown devono delle spiegazioni ai lavoratori abruzzesi e sul perché, fino a ora, la Giunta regionale li abbia abbandonati”.

Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi: “Mentre in molte altre regioni d’Italia sono già terminate le procedure di comunicazione delle delibere all’Inps, l’inerzia di Regione Abruzzo rischia di mettere in ginocchio il nostro tessuto economico, con i lavoratori che non possono accendere ai fondi stanziati dal Governo nazionale, ossigeno puro in questo momento di estrema difficoltà”.

“La crisi economica, inevitabile conseguenza di quella sanitaria, non aspetta i tempi infiniti di Marsilio e dei suoi Assessori, che fanno la corsa a riempirsi la bocca di slogan propagandistici sulla futura ripartenza, ma poi si dimenticano di fornire ai lavoratori gli strumenti per affrontare le difficoltà del presente. Il Governo Conte ha già dato le prime risposte concrete, sbloccando fondi da destinare alle aziende. Manca solo la buona volontà del centro destra abruzzese, che se avesse impiegato il tempo speso sui social e sulla stampa a scaricare colpe allo Stato per le pratiche della Cig in deroga, oggi forse racconteremmo una storia diversa. Si diano una svegliata prima che sia troppo tardi e il Presidente Marsilio valuti se non sia il caso di rimuovere i responsabili di questo disastro”, conclude Marcozzi.

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