Cartoons on the bay: la rassegna arriva in Abruzzo VIDEO

Le edizioni 2020 e 2021 di “Cartoons on the bay”, uno dei più importanti festival internazionali dedicato all’animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale ed organizzato da Rai Com, si svolgerà in Abruzzo coinvolgendo le città di Pescara e di L’Aquila.

 

Questa mattina, a Pescara, nella sede dell’Aurum, la presentazione dell’evento all’indomani della firma del protocollo d’intesa, sottoscritto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e dall’amministratore delegato di Rai Com, Monica Maggioni, avvenuta a Roma per dare il via alle prime fasi organizzative. All’incontro odierno con i giornalisti, accanto al presidente Marsilio, hanno partecipato il direttore artistico della manifestazione, Roberto Genovesi, ed i sindaci di Pescara, Carlo Masci, e dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Abbiamo assunto un impegno per le edizioni 2020 e 2021 con un’opzione per il 2022 – ha spiegato il presidente Marsilio – Del resto, “Cartoons on the bay” è un evento di rilievo internazionale – ha aggiunto – che piace a tutti senza distinzioni di età, di sesso, di estrazione sociale e culturale. Voglio ringraziare i sindaci di Pescara e L’Aquila sia per il contributo economico che hanno voluto assicurare all’evento sia per quello di carattere logistico ed organizzativo che garantiranno alla macchina del Festival. Perché farlo in Abruzzo?

 

Negli ultimi anni si è svolto sempre a Torino – ha ricordato Marsilio – e credo rappresenti un vanto averlo strappato alla concorrenza di altre regioni. L’impegno di un milione di euro – ha proseguito – ci consentirà di avere un programma di gran lunga superiore a quello proposto da Torino”. Oltretutto, come ha spiegato il direttore artistico Genovesi, ci sarà il classico appuntamento di aprile ma anche la novità di una edizione “natalizia”. “Il mio auspicio – ha aggiunto Marsilio – è che nelle successive edizioni possa essere coinvolto l’intero territorio regionale poiché, al di là del cartellone dell’evento, già di per sé straordinario, la cosa che impressiona è l’indotto che riesce a generare attraverso una serie di eccellenti iniziative collaterali così come accade a Lucca per Lucca Comics che riesce a portare sul territorio non meno di 250 mila presenze”.

 

Senza contare la presenza di mass media nazionali ed internazionali attratti dalle partecipazioni di autentici maestri del cinema di animazione. “Si tratta, in sostanza, – ha rimarcato il Presidente – di un’operazione che guarda lontano e che può determinare ricadute economiche sul territorio di gran lunga superiori all’impegno che la Regione si assume oggi”. L’intera offerta dei programmi del festival sarà gratuita ed aperta al pubblico. Il programma professionale si realizzerà attraverso giorni di incontri, conferenze stampa, presentazioni, tavole rotonde e masterclass e si svolgerà in una o più sedi di prestigio istituzionale giovandosi della partecipazione di personalità del mondo dell’animazione, di registi, produttori ed esperti che si confronteranno con giornalisti italiani ed internazionali oltre ad una platea di circa mille delegati mondiali, che ogni anno si accreditano al festival.

 

Tra le presenze delle recenti edizioni si segnalano le partecipazioni di Hanna-Barbera production, Roy Disney, Tomino, Don Bluth, Bruno Bozzetto, Guido Manuli, Michel Fuzellier, Gym Capobianco, Richard Rouse III, Konstantin Bronzit, Alexander Petrov, Scott Ross, Albert Kaminski, Anthony Lamolinara, Silvia Henderson, Marty O’Donnell, Richard Garriott, Chris Vogler, Taku Furukawa, Shikiro Watanabe, Tomonobu Itagaki, Gary Goldman lo studio Lastrego&Testa, Bill Plympton e Benoit Sokal, Michel Ocelot e Rinaldo Traini. Cartoons on the bay si presenta come il più autorevole punto di riferimento il luogo di ricerca e dialogo delle nuove tendenze per il mondo la Tv dei ragazzi, dell’animazione dello storytelling dei progetti cross-mediali, applicati anche attraverso l’utilizzo delle ultime tecnologie. Un incubatore di nuove idee, incontro cruciale per broadcasters, produttori distributori italiani europei e per la Rai.

 

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