Benessere e longevità: l’Abruzzo diventa materia di studio

Abruzzo. Non solo educazione ambientale ma anche insegnamenti per una vita sana all’insegna di un maggior benessere fisico e psicologico.

 

Ha preso il via il nuovo ciclo di lezioni tenute dai formatori del benessere, esperti selezionati da Arta Abruzzo, in qualità di soggetto attuatore del progetto multidisciplinare “Abruzzo regione del benessere”, strategico nel programma di mandato della Regione Abruzzo.
Tanti i temi trattati dai professionisti incaricati dall’Agenzia, tra cui il rapporto tra la longevità degli abruzzesi e una sana alimentazione accompagnata a un corretto stile di vita.

In particolare, la varietà e la ricchezza agro-alimentare della terra abruzzese, la tutela della biodiversità territoriale, il recupero degli alimenti e delle tradizioni regionali. Un patrimonio ambientale, culturale e metabolico da studiare a fini di ricerca tramite la creazione di una bio-bank, così come previsto dal progetto multidisciplinare.

“Proprio la presenza di così tanti nonagenari e centenari in terra d’Abruzzo – ha dichiarato il direttore tecnico dell’Agenzia, Massimo Giusti – ci ha indotto ad inserire nel progetto la creazione di una bio-bank, una banca dati per studiare le caratteristiche metaboliche, genomiche, funzionali, ambientali e nutrizionali degli abruzzesi per finalità di ricerca, con l’obiettivo di applicare tutte le conoscenze associate alla loro longevità e trasferirle all’intera popolazione”.

Nei giorni scorsi, all’interno del villaggio allestito in piazza San Bernardino, in occasione dell’evento sportivo “Ultra Trail One Hundred Gran Sasso”, si è tenuto il primo di una serie di incontri che nei prossimi mesi porteranno tecnici e professionisti dell’Agenzia in molte scuole d’Abruzzo: cicli di lezioni di mezz’ora ciascuno sui principi e i valori del progetto, per indagare il rapporto tra qualità della vita, benessere psico-fisico, alimentazione, stile di vita sano e longevità. Presenti al primo ciclo, circa 70 alunni di 4 classi dell’Istituto superiore “Amedeo D’Aosta”.

Al termine del corso, estremamente partecipato e apprezzato da alunni e docenti, l’attenzione dei presenti si è spostata sul nuovo mezzo mobile in dotazione all’Agenzia, un laboratorio su ruote dotato delle più avanzate tecnologie per il monitoraggio della qualità dell’aria. I giovani visitatori, edotti dai tecnici dell’Agenzia, hanno potuto così comprendere a pieno il funzionamento delle strumentazioni a bordo del mezzo, apparecchiature in grado di migliorare l’attività laboratoristica di Arta, portando notevoli vantaggi in termini di tempi e modalità di prelievo e analisi.

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