Bando per videosorveglianza alle unioni dei comuni. Quaresimale: aiuto per le piccole realtà

“Un intervento concreto in nome della sicurezza dei cittadini e della prevenzione dei reati, specie in quei comuni medio-piccoli scarsamente presidiati dalle forze dell’ordine”.

 

Così il capogruppo Lega e consigliere regionale Pietro Quaresimale, commenta il bando regionale che istituisce un finanziamento alle Unioni di Comuni per l’installazione, l’implementazione o l’ampliamento di sistemi di videosorveglianza. L’avviso, pubblicato lo scorso 24 luglio, prevede uno stanziamento totale di 201.268 euro di cui possono beneficiare le dieci Unioni di Comuni presenti sul territorio abruzzese.

 

Il progetto presentato deve prevedere la realizzazione o l’implementazione dell’Ufficio Unico di Polizia Locale dell’Unione attraverso un sistema di videosorveglianza urbana finalizzato al controllo e alla vigilanza dei territori, alla prevenzione di atti di criminalità e d’inciviltà urbana, al contrasto dei fenomeni di devianza e di degrado. “Le immagini registrate – spiega Quaresimale – saranno gestite con la massima cautela, in linea con le previsioni di legge sul trattamento dei dati personali.

 

I sistemi di videosorveglianza dovranno essere utilizzati, nello spirito del pacchetto sicurezza, in modalità condivisa tra la polizia locale, carabinieri ed altre forze dell’ordine”. Le Unioni di Comuni che aderiranno al bando potranno richiedere un finanziamento fino a un massimo di 50mila euro. Le domande vanno presentate entro il 24 agosto 2019 ai competenti uffici regionali.

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