Autodemolizioni in Abruzzo: controlli a tappeto dei carabinieri forestale. Il bilancio

Gli impianti di autodemolizione gestiscono veicoli fuori uso, che una volta demoliti producono, secondo la vigente normativa, rifiuti pericolosi e non pericolosi.

 

Si comprende come una non corretta gestione degli impianti stessi possa, dunque, determinare non solo ingenti danni all’ambiente, ma essere anche altamente pericolosa per la salute umana.

Per questo motivo nei giorni scorsi è stata avviata una campagna di controlli organizzata da Interpol e finalizzata al contrasto degli illeciti ambientali, a cui hanno partecipato anche i Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.A.F.) dei Gruppi Carabinieri Forestale e le Stazioni Carabinieri Forestale di Abruzzo e Molise effettuando 19 controlli su impianti di veicoli fuori uso. Di tali impianti ben quattro sono risultati privi dell’autorizzazione per la gestione dei rifiuti con conseguente deferimento all’autorità giudiziaria dei titolari dell’impianto. Inoltre in molti casi si sono riscontrati il trattamento e la bonifica dei veicoli fuori uso in violazione della normativa vigente.

In particolare i controlli hanno accertato la presenza di veicoli in evidente stato di abbandono su terreni privi di idonee coperture; la mancata bonifica dei veicoli fuori uso, con asportazione di pezzi non trattati; sversamenti di olii su piazzali e in alcuni casi su terreni privi di idonee coperture; la mancata raccolta e trattamento dei reflui; la mancanza di parti di motori abbandonati sui terreni.

Visti i risultati della campagna di controlli i carabinieri forestali fanno sapere che nelle prossime settimane saranno organizzati altri controlli in questo settore e in altri nell’ambito della “Campagna controlli 2019” che impegna tutti i Reparti forestali dell’Arma su scala nazionale.

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