Approvato alla Camera il Decreto Sisma: reazioni contrastanti in Abruzzo

Approvato il decreto Sisma alla Camera. “Una risposta importante alle popolazioni vittime del disastro – afferma il Deputato M5S Gianluca Vacca, che continua – sono anche soddisfatto per l’approvazione di un Ordine del Giorno a mia firma che rappresenta un primo passo importante per far sì che gli aeroporti delle regioni terremotate del centro Italia fungano da veicolo per la crescita sociale ed economica del territorio.

 

Questo Odg, insieme allo stanziamento di 100 milioni di euro, di risparmi della Camera dei Deputati, destinato ai territori del sisma, di cui alcuni indirizzati proprio alla rinascita produttiva, rappresenta un input fondamentale per ricostruire non solo gli edifici ma proprio quella struttura socioeconomica che rappresenta l’anima di una comunità che deve tornare in piena efficienza. Il decreto Sisma è un provvedimento vuoto e inutile, che non dà risposte e non risolve i problemi”. Lo dice il deputato aquilano e coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo. “E’ chiaro a tutti – dice D’Eramo – che si è trattato di un provvedimento spot, di natura elettorale.

 

Il decreto, infatti, è stato varato dal governo a soli cinque giorni dal voto in Umbria che, poi, ha fatto segnare una nettissima vittoria della Lega. Una circostanza apparsa ancora più evidente dal processo di conversione in legge. Un atto di nove articoli è stato subissato di emendamenti, oltre mille, di cui la metà provenienti dalla stessa maggioranza, a testimonianza di una insoddisfazione diffusa. Per quanto riguarda l’Abruzzo tutte le problematiche sollevate restano in piedi. Per L’Aquila le misure sono assolutamente marginali e insufficienti. Gli emendamenti proposti dall’opposizione in generale e dalla Lega in particolare sono stati respinti. Non solo quelli ordinamentali, volti ad accelerare le procedure, ma anche quelli che prevedevano stanziamenti ulteriori, a conferma del fatto che non ci sono disponibilità economiche. Disattese anche molte istanze provenienti dal territorio, anche dai sindaci del centrosinistra: questo sconfessa ulteriormente la nuova legge. Che, a conti fatti, è inutile, vuota e non incide assolutamente”.

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