Abruzzo, sostegno alimentare: pubblicato l’avviso

Un aiuto concreto e mirato verso tutti gli enti e le associazioni che quotidianamente forniscono sostegno alimentare alle persone in stato di difficoltà.

 

È quanto si prefigge l’avviso “Iniziative per il sostegno alimentare delle persone in stato di povertà o senza fissa dimora”, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali, e pubblicato sul portale della Regione Abruzzo e sul sito abruzzosociale.it. “La platea dei potenziali beneficiari – spiega l’assessore regionale Pietro Quaresimale – è costituita dalle persone che si trovano in stato di povertà o senza fissa dimora che hanno bisogno, attraverso gli enti e le associazioni del Terzo settore, di un aiuto concreto e quotidiano per il sostegno alimentare.

 

Sappiamo benissimo che in quest’ultimo anno la platea delle persone in stato di difficoltà si è molto ampliata a causa dell’emergenza sanitaria che ha provocato una caduta verticale del reddito per la contrazione dei posti di lavoro, generando un incremento dell’azione degli operatori del Terzo settore”. L’avviso è rivolto agli enti e associazioni del Terzo settore e alle Caritas diocesane abruzzesi che gestiscono mense, banchi alimentari e empori sociali che forniscono beni di prima necessità e altre forme di sostengo materiale a persone in difficoltà.

 

L’avviso ha una dotazione finanziaria di 150 mila euro per il 2021, ma “per l’anno in corso – aggiunge l’assessore Quaresimale – è nostra intenzione reperire risorse dal bilancio regionale per promuovere altre azioni perché siamo consci dell’emergenza che sta coinvolgendo il paese e delle necessità delle persone in difficoltà. Già all’inizio della pandemia, peraltro, questa Giunta regionale ha promosso con successo l’avviso che ha erogato una somma una tantum di 1000 euro ai più bisognosi. Questa iniziativa conferma l’attenzione di questo governo regionale verso i più deboli”. Le domande vanno presentate per posta certificata all’indirizzo dpg023@pec.regione.abruzzo.it fino al 31 marzo 2021.

Impostazioni privacy