Abruzzo regione del benessere: ora è legge

Miglioramento della qualità della vita dei cittadini e valorizzazione dell’offerta turistica del territorio: sono questi gli obiettivi della Legge “Abruzzo Regione del Benessere” approvata la notte scorsa con la Legge finanziaria regionale.

 

Un provvedimento targato Lega – fortemente voluto dalla Lega Abruzzo guidata dall’on. Luigi D’Eramo e dal gruppo consiliare “Lega Abruzzo – Salvini”, rappresentato dal Capogruppo Pietro Quaresimale, e sostenuto con convinzione dall’europarlamentare eletto nella circoscrizione SUD, Massimo Casanova – che punta a esaltare le caratteristiche della Regione in termini ambientali, artistici e architettonici, tenendo conto delle eccellenze del prodotto tipico e dei servizi offerti dal punto di vista sanitario e sociale.

Partendo dalla considerazione che l’Abruzzo rappresenta a livello mondiale la “5^ regione per qualità della vita” (Washinton post USA) e che lo stile di vita rappresenta il miglior antidoto avverso l’insorgenza delle più gravi patologie come il diabete, le malattie cardio-circolatorie, i tumori etc. (Fondazione Veronesi), la Legge infatti detta disposizioni di carattere generale al fine di tutelare, salvaguardare e valorizzare la Regione sotto ogni aspetto in una logica di visione innovativa ed unificante. In particolare la legge detta disposizioni sia per promuovere il Benessere degli Abruzzesi sotto molteplici aspetti; sia come brand (‘Abruzzo Benessere’) per valorizzare la Regione in chiave di turismo sostenibile.

“Per la Lega la legge segna il cambio di passo nell’azione di governo regionale, conformemente al mandato ricevuto dagli elettori – dichiara soddisfatto Luigi D’Eramo-. Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto, ora non resta che finalizzare il provvedimento attraverso le misure attuative. Non vogliamo che le nostre leggi rimangano vuoti proclami come nel passato remoto di altri governi, ma progetti concreti che debbono trovare nel bilancio regionale adeguata copertura ed idonea previsione finanziaria”.

“Riteniamo che un’azione di questo tipo possa aprire anche scenari economici importanti – aggiunge entusiasta il capogruppo della Lega Abruzzo Quaresimale, primo firmatario – Vogliamo creare una linea di occupazione rilevante che possa dare un futuro e uno sviluppo alla nostra realtà. Trattandosi di una legge quadro e di una norma che punta a regolamentare una serie di processi per i prossimi venti, trenta anni, è giusto che le associazioni, i portatori di interessi, gli ordini professionali, diano il loro contributo per migliorare di volta in volta questa misura, che è un cantiere in fieri”.

“Questo provvedimento racchiude in sé tutte le priorità della Lega, che si conferma forza politica vicina al territorio e ai suoi cittadini ai cittadini” gli fa eco Casanova, che proprio in queste ore sta raggiungendo l’Abruzzo per concedersi qualche giorno di relax tra le bellezze e le eccellenze della Regione. “Gli abruzzesi devono avere la possibilità di agire e di fare. Se pensiamo che il territorio debba essere sfruttato in maniera sostenibile, dobbiamo dare la possibilità alle imprese di lavorare e di creare indotto.

 

Ed è qui il punto di forza del provvedimento: guardare alla crescita complessiva della Regione, coniugando le esigenze dì tutela ambientale con lo sviluppo sostenibile, così riaffermando le linee sancite dalla Carta Europea dei Diritti Fondamentali (art.37). Il mio impegno sarà concreto a livello Europeo per sostenere i progetti ed i programmi di questa legge, e, perché no, allargarla alle realtà territoriali più prossime per promuovere e valorizzare il nostro eccezionale Made in Italy”.

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