Abruzzo, “nuove” mansioni per la polizia locale: la richiesta dell’Anci non piace

Abruzzo. Una modifica alla legge regionale abruzzese che disciplina compiti e funzioni della polizia locale. La proposta, condita da una richiesta di confronto con l’assessore regionale Piero Fioretti, è stata formulata nei giorni scorsi dall’Anci Abruzzo. Una richiesta di modifica della legge regionale che attualmente prevede gli agenti devono occuparsi solo di polizia locale.

In poche parole, in relazione a quelle che sono le esigenze del Comuni, si chiede che i poliziotti locali possono occuparsi anche di servizi diversi da quelli previsti dal contratto.

Di fronte a questa richiesta, però, non si è fatta attendere la risposta dell’Anvu, l’associazione di categoria della polizia locale.

In una nota in vista alla Regione, l’associazione ha fatto notare che la richiesta dell’Anci Abruzzo sarebbe priva di ogni fondamento giuridico.

“Infatti gli agenti di polizia locale”, fa notare l’Anvu, “in seguito della norma nazionale e regionale devono espletare i servizi di propria competenza. Tale richiesta dall’ Associazione Comuni d’Italia sezione Abruzzo esiste per gli amministrativi in servizio al comune, ma non può essere applicata per il personale in uniforme

Infatti la polizia locale non può rilasciare autorizzazioni e successivamente andare a controllare se queste autorizzazioni siano legittime

Proprio per evitare il conflitto di interessi”.

 

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