Abruzzo, leggi bocciate dal Governo. Liris: ” decisione incomprensibile”

L’Aquila. “La scelta del Consiglio dei ministri, nelle sue ultime due sedute e quando peraltro è in stato avanzato l’iter costituzionale per la formazione del nuovo governo, di impugnare due leggi regionali che definivano i rendiconti della Regione Abruzzo per gli anni 2019 e 2020 appare incomprensibile e surreale se si considera che la Corte dei Conti, massimo organo di controllo, non più di qualche settimana fa ha espresso parere favorevole alla parificazione dei rendiconti consuntivi relativi agli anni dal 2016 al 2019”.

 

Così l’assessore regionale al Bilancio Guido Liris sull’impugnazione di alcune disposizioni delle leggi regionali n. 19 e n. 20 che definivano i rendiconti della Regione Abruzzo per gli anni 2019 e 2020.

“Il giudizio positivo dei giudici contabili”, spiega l’assessore, “è la vera garanzia del buon operato di questa amministrazione che ha fortemente ridotto l’indebitamento, nonostante peraltro l’ormai nota sentenza della Corte Costituzionale che ci ha imposto di dimezzare i tempi di rientro dal deficit”.

Stupisce”, dice poi Liris, “che sia proprio il consigliere regionale Paolucci – che ha gestito, in veste di assessore al Bilancio, i conti della Regione Abruzzo proprio nelle annualità cui fanno riferimento le leggi impugnate – mistificando la realtà, a parlare di fallimenti del centrodestra, avendo l’amministrazione di cui ha fatto parte lasciato in eredità ben 600 milioni di euro di deficit pregresso, che invece l’attuale Giunta ha ridotto, proprio in virtù di una gestione oculata, a poco più di 60 milioni”.

“Sconcerta che autorevoli rappresentanti del territorio possano tentare di strumentalizzare la impugnativa di documenti complessi – quali certamente i Rendiconti della Gestione approvati con norme regionali – avvenuta sulla scorta di meri rilievi di natura tecnica”, rileva l’assessore, “concernenti per lo più la rappresentazione di alcuni saldi di bilancio, che provvederemo ad opporre nelle sedi competenti e che nulla hanno a che vedere con la sana gestione finanziaria dell’Ente, garantita dall’attuale amministrazione durante tutto il quadriennio”.

Vorrei inoltre ricordare”, ribadisce l’assessore, “come soltanto lo scorso 29 settembre la Corte dei Conti – ritenendo evidentemente superati i rilievi alla base della impugnativa delle norme regionali in questione – abbia parificato il Rendiconto della Gestione 2021, con ciò riconoscendo l’importanza e la correttezza dell’attività svolta dall’attuale amministrazione nel corso del quadriennio proprio ai fini del riallineamento della gestione contabile, che peraltro evidenzia un miglioramento del risultato di amministrazione fortemente superiore rispetto a quello programmato”.

“Ogni amministratore”, conclude l’assessore Liris, “dal livello locale a quello centrale, è chiamato ad operare nell’esclusivo interesse dell’intero territorio abruzzese, senza inasprire inutilmente il clima politico, invocando come nel caso di specie ‘responsabilità enormi’ dell’attuale Governo regionale, che proprio assumendole ha invece potuto completare l’importante percorso di riallineamento contabile dell’Ente, dei cui effetti potrà beneficiare la intera comunità, rappresentata anche dalle opposizioni”.

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