Abruzzo, la Regione destina 299 milioni alla Transizione Verde

Sono 299 milioni di euro le risorse che la Regione Abruzzo intende destinare per centrare gli obiettivi della Transizione Verde, in linea con le indicazioni fornite dalla Programmazione comunitaria.

 

Il programma degli interventi, inerenti l’Obiettivo di Policy 2, “Un’Europa più verde”, è stato presentato questa mattina nel corso di un webinar inserito nel ciclo di incontri con il partenariato, avviato dalla Regione Abruzzo in vista della presentazione della Programmazione dei Fondi Fesr e FSE+, prevista per i primi di luglio. I lavori – ai quali hanno partecipato il presidente della Regione, Marco Marsilio, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Umberto De Annuntiis, gli assessori Guido Liris ed Emanuela Imprudente, il Direttore del Dipartimento di Presidenza, Emanuela Grimaldi, l’Autorità di Gestione Carmine Cipollone, i direttori dei Dipartimenti interessati Emidio Primavera, Pierpaolo Pescara e per Elena Sico il dirigente Sabatino Belmaggio, sono stati l’occasione per sottolineare quanto l’amministrazione regionale sta facendo per rispondere alle esigenze del territorio, in un’ottica di condivisione e partecipazione consapevole e condivisa della Programmazione 2021-2027.

Sul tavolo della discussione gli interventi inerenti alla riduzione dei consumi energetici, l’aumento della quota di energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni di CO2, gli investimenti per l’efficientamento energetico di strutture, edifici e impianti pubblici; il programma per la messa in sicurezza del territorio, con particolare attenzione alle misure per contrastare il dissesto idrogeologico, cui saranno destinate 60 mln di euro. Determinante anche il Piano per la mobilità urbana sostenibile, con azioni innovative che riguarderanno l’acquisto, per una previsione di spesa di 30 mln di euro, di bus a zero emissioni per il trasporto pubblico locale e interventi per la realizzazione dell’Hub per la logistica sostenibile e le procedure per la dematerializzazione, la semplificazione e una migliore accessibilità ai servizi.

 

Altrettanto decisivi gli interventi sulle risorse idriche, per fronteggiare i disservizi e le inefficienze delle reti del servizio idrico, e il programma di azioni riguardanti il ciclo integrato dei rifiuti. E ancora, la tutela della biodiversità, con investimenti significativi: 1 milione e 700 mila euro le risorse destinate alla tutela e al ripristino dei siti Natura 2000 e 8 milioni e 550 mila euro quelle riservate alla protezione della natura e la biodiversità. Un pacchetto complessivo di misure che ha incontrato il favore e l’approvazione del partenariato presente all’incontro. “Siamo perfettamente consapevoli – ha sottolineato il Presidente Marsilio – che si tratta di una programmazione complessa. Ma allo stesso tempo siamo convinti della congruità delle nostre azioni, sempre e costantemente rivolte al confronto con il territorio, nella consapevolezza che le scelte non possono essere calate dall’alto, ma devono trovare nella condivisione il loro punto di forza”. Il prossimo incontro con il partenariato è previsto per martedì 21 giugno con l’analisi e il confronto sull’Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale”.

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