Sciopero generale, l’Abruzzo si mobilita a Pescara

Pescara. Cgil e Uil chiamano gli abruzzesi a scendere in piazza il 12 dicembre a Pescara a sostegno dello sciopero generale proclamato dai sindacati nazionali.

“In Abruzzo la crisi morde – spiegano i segretari regionali Gianni Di Cesare (Cgil) e Roberto Campo (Uil) – al punto da lasciare disoccupati il 42% dei giovani, da aver già perso 54.000 posti di lavoro, da aver autorizzato (tra gennaio e ottobre di quest’anno) 26.875.532 ore di cassa integrazione. Numeri che raccontano una situazione pesante e che dura ormai da troppi anni, che la giunta regionale deve affrontare con efficacia per evitare che sugli abruzzesi pesi una vasta desertificazione di lavoro e reddito. E deve farlo – aggiungono i sindacalisti – investendo le poche risorse di cui dispone nei settori a più alta intensità di lavoro ed elaborando un piano straordinario per l’occupazione, stimolando gli investimenti. Tutto ciò senza dimenticare gli errori e l’inefficacia delle politiche nazionali messe in campo dal governo, la loro iniquità e l’attacco ai diritti sociali”.

Difendere e far crescere l’occupazione con investimenti e un piano straordinario, “non c’è più tempo da perdere per agganciare lo sviluppo”: lo chiedono alla Regione Cgil e Uil che per venerdì hanno promosso una manifestazione a Pescara. Alle 9 appuntamento alla Madonnina, poi corteo fino a piazza Sacro Cuore che alle 12 accoglierà il comizio con il segretario nazionale Uil Foccillo e quello regionale Cgil Di Cesare. Circa 60 i bus attesi da tutto l’Abruzzo.

 

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