Torrevecchia. In Abruzzo 23.828 abitanti sono a rischio alluvioni e quasi 54 mila rischiano fenomeni franosi con danni alla persona: morti, dispersi, feriti ed evacuati.
Sono i dati emersi nell’incontro “Allerta meteo e protezione civile – le previsioni e la gestione”, promosso dall’associazione AbruzzoMeteo e organizzato dall’amministrazione comunale di Torrevecchia Teatina di concerto con l’associazione di protezione civile “Giustino Romano”.
A presentare i dati, estrapolati da quelli nazionali, è stato il geologo Fabio Pizzica che ha illustrato gli ultimi dati sul rapporto di dissesto idrogeologico in Italia eseguito dall’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Tra i fattori di rischio figurano la natura argillosa del territorio, la mancata manutenzione dei versanti e dei fossi, e l’eccessivo consumo del suolo, stimato in oltre cento ettari in meno al giorno poiché convertito in edilizia e cementificazione.
Tra i problemi principali in ambito previsioni meteo, la difficoltà è sempre legata al meccanismo del ‘a lupo a lupo’: tanti falsi allarmi che poi, a posteriori, si rivelano inesatti, portando la popolazione a ignorarli.
“Una affidabile previsione meteo – ha spiegato il meteorologo Giovanni De Palma, di AbruzzoMeteo.org – viene elaborata in base alle precise caratteristiche orografiche del territorio”.
