Regione Abruzzo, M5S ‘dimezza’ gli stipendi dei consiglieri

m5sdimezzamentistipendiL’Aquila. “Come promesso in campagna elettorale, noi facciamo i fatti mentre gli altri parlano, è stata depositata ieri la proposta di legge del MoVimento 5 Stelle Abruzzo, che mi onoro di aver redatto e di cui sono la prima firmataria, avente ad oggetto la riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali”.

Lo ha dichiarato la consigliera regionale del M5S, Sara Marcozzi, spiegando come, secondo la legge presenta, l’indennità di carica non potrà superare 5.000euro lordi (contro gli attuali 11.000) e il rimborso spese non potrà superare 2.500 euro (contro gli attuali 4.100-4.500).

La proposta prevede inoltre: l’abolizione delle indennità aggiuntive per i vice-presidenti e segretari di commissione; l’abrogazione della polizza assicurativa (infortunio e morte) per i consiglieri (che ad oggi grava sui contribuenti); l’abrogazione del trattamento di fine mandato; la riduzione, in percentuali progressive, dei vitalizi già maturati, con una più severa riduzione in caso di cumulo di vitalizi (li avremmo con piacere aboliti tutti ma, come sai, secondo illustre giurisprudenza, essendo “diritti quesiti” possono soltanto essere “ragionevolmente” ridotti).

La legge del M5S prevede inoltre lo spostamento di 7 anni (da 60 a 67) per la fruizione del vitalizio per coloro che sono stati consiglieri fino alla IX legislatura (la scorsa) e non hanno ancora raggiunto l’età minima. Proposta anche una riduzione dell’1,2% degli stipendi dei dirigenti. Le riduzioni di stipendi dei dirigenti sono minime poiché è possibile incidere esclusivamente sulla voce “remunerazione della posizione e del risultato”, quindi solo sui premi di produzione.

“La proposta di legge – spiega Sara Marcozzi – sarà pubblicata sul blog di Beppe Grillo nella sezione Lex regioni (Abruzzo) e aperta a ogni commento e suggerimento da parte dei cittadini. Il risparmio totale da noi stimato per i prossimi 5 anni ammonta a 23 milioni e 140 mila euro, se i consiglieri di ogni parte politica avranno il coraggio di votare in favore della proposta. Quanto alle restituzioni personali, comunque vada, entro la fine del mese i consiglieri del M5S presenteranno il resoconto delle spese sostenute, le buste paga emesse dalla Regione e le somme effettivamente trattenute. Nel momento storico di grave crisi economica in cui ci troviamo i rappresentanti politici, che chiedono continui sacrifici ai cittadini con manovre ‘lacrime e sangue’, devono essere i primi a dare un segnale di cambiamento, i primi ad accettare il sacrificio, se di sacrificio si può parlare. Vedremo come voteranno i consiglieri regionali di centrosinistra e centrodestra. Rinunceranno a metà dello stipendio?”

Impostazioni privacy