Imprenditore abruzzese denuncia banca per millantato credito

soldi pioggiaChieti. “Nove mesi fa sono stato contattato da una banca che mi invitava ad aprire, presso una loro agenzia, un conto corrente: ‘ti offriremo assistenza, condizioni vantaggiose e altre buone promesse’, la mia è un’impresa di trasporti e movimento terra specializzata in gestione e coltivazione di cave, sul mercato ‘con la stessa partita iva’, da circa 30 anni, senza particolari problemi e con un buon patrimonio di mezzi (tutto di proprietà)”.

Lo ha dichiarato un imprenditore abruzzese che ha appena delegato uno studio legale per denunciare una banca per millantato credito.

“A gennaio di quest’anno – continua l’imprenditore – mi iscrivo a Creditfidi (consorzio fidi di Confartigianato Chieti) e decido, accogliendo la proposta dell’Istituto di Credito (che ritengo millantatore) di accorpare tre piccoli finanziamenti che avevo avviati con due diversi istituti di credito in un unico nuovo mutuo, utilizzando il Fondo Centrale di Garanzia di MCC e, a metà febbraio, Creditfidi approva il finanziamento unico che chiude quelli aperti, diluisce in qualche anno in più le rate restanti e, grazie al quale, avrei potuto sostenere alcuni nuovi investimenti. Oggi, dopo esattamente, 5 mesi, la banca, quella che mi aveva promesso di tutto: ponti d’oro, soluzioni a problemi, efficacia e efficienza, velocità e altro, non ancora definisce il mutuo di circa 80 mila euro (oltretutto garantito al 70% da Creditfidi), l mia impresa ha sostenuto gli investimenti, confidando nell’erogazione (sempre garantita da 3 mesi a questa parte, da un giorno all’altro)”.

Oggi però l’impresa è in difficoltà: “se avessi saputo di questi problemi non avrei effettuato gli investimenti che invece ho sostenuto e ora mi ritrovo in grandissima difficoltà con tutti i rischi del caso. Ieri ho riunito famiglia e mici per chiedere un consiglio, io avrei preso uno dei miei mezzi e mi sarei recato di fronte la Banca con violenza, ma mi hanno convinto a non darla vinta e a denunciare il fatto alla stampa, mi hanno detto ‘non peggiorare le cose con atti violenti’! Pertanto sono qui a denunciare il fatto e chiedo, pubblicamente, aiuto a un avvocato a uno studio di assistenza legale, che possa aiutarmi a denunciare la banca per ‘millantato credito’! Non possiamo solo subire, se mi fossi rivolto a un qualsiasi altro istituto di credito avrei avuto risolta l’esigenza in meno di un mese, è uno scandalo che va denunciato”.

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