Crisi, in Abruzzo 7 mila bambini poveri

bambinipoveriPescara. Sono 6.689 i bambini abruzzesi con meno di 5 anni che nel 2013 hanno avuto bisogno di un aiuto per poter semplicemente bere il latte o mangiare, ben 1.316 in più rispetto all’anno precedente (nel 2012 erano stati 5373).

E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Abruzzo sulla base di dati Agea, dalla quale si evidenzia il forte aumento degli indigenti in Italia, soprattutto tra i più piccoli. Un dato drammatico che conferma un panorama nazionale non certo migliore, dove nel 2013 i bambini che hanno avuto bisogno di assistenza alimentare sono 428.587, con un aumento record del 13 per cento rispetto all’anno precedente (e comunque al di sotto di quello abruzzese, pari al 24%).

A livello nazionale, su base Istat, si evidenzia inoltre che, con il record di 6 milioni e 20mila individui nel 2013, in Italia sono più che raddoppiate (+ 150 per cento) le persone in condizioni di poverta’ assoluta rispetto al 2007 quando erano 2,4 milioni.

“I dati abruzzesi confermano un fenomeno preoccupante – evidenzia Coldiretti Abruzzo – una realtà drammatica che non poteva sfuggire al mondo associativo e rurale che, già da tempo, stanno cercando di dare un piccolo contributo. Ricordiamo che in proposito è stato siglato da Coldiretti Pescara con l’Arcidiocesi di Pescara-Penne un’accordo della solidarieta che consiste nella donazione da parte dei produttori di Campagna Amica dei generi alimentari rimasti invenduti o non raccolti in campo”.

In sostanza, l’accordo si articola in tre punti: offerta dei prodotti ortofrutticoli e zootecnici invenduti a fine mercato da parte delle imprese agricole che abitualmente operano presso le aree di vendita di Campagna amica; segnalazioni sulla raccolta di prodotti orticoli destinati all’industria da parte dei produttori agricoli per il recupero del prodotto lasciato in campo dalle macchine; offerta dell’olio extravergine d’oliva da parte delle imprese agricole socie di Coldiretti presso frantoi in occasione della molitura delle olive”.

L’accordo – spiega il presidente di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich – rientra nelle attività della task force siglata con la Caritas a favore delle persone più deboli. E’ un piccolo ma concreto aiuto verso chi vive un momento di difficoltà”. Soddisfazione e collaborazione verso nuove iniziative è stata espressa anche da Alberto Bertinelli, direttore di Coldiretti Abruzzo. “Da sempre il mondo agricolo è stato particolarmente sensibile alle problematiche sociali”, dice il direttore regionale che aggiounge: “l’accordo con la Caritas rientra in questa ottica e, seppure siamo ancora ai primi passi, l’esperienza si sta dimostrando positiva”.

 

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