Fondi europei, speso solo il 59% delle risorse a disposizione: ma non tutto è perduto

Abruzzo sotto la soglia per quanto riguarda la percentuale di fondi europei spesi: la spesa certificata e’, infatti, pari al 59%, meno di quanto concordato con il Governo.

È quanto è emerso questa mattina a Vasto, dove si è riunito il Comitato di sorveglianza Por Fse 2007-2013, alla presenza del presidente della Regione Luciano D’Alfonso e dell’assessore Marinella Sclocco.

“Insieme alla Calabria, alla Sicilia ed a Bolzano, siamo sotto la soglia prevista, anche se gli impegni di spesa hanno raggiunto il 93,6% sul totale delle risorse disponibili” ha detto il segretario generale della Cisl Abruzzo e Molise, Maurizio Spina.

“Per fortuna” ha aggiunto “sono soprattutto problemi tecnici legati al programma informatico i motivi alla base del mancato raggiungimento dell’obiettivo concordato. L’assessore al Lavoro e il direttore De Sanctis hanno confermato che le risorse europee saranno tutte utilizzate prima della scadenza, ossia dicembre 2015. Restano, tuttavia, delle difficoltà in alcune misure che vedono le Province quali soggetti attuatori. Da qui la nostra richiesta di rimodulare da subito le risorse, anche affidandole alla Regione, se non perverranno certezze nella spesa, in tempi brevi. Risorse che potrebbero andare a rafforzare il progetto Garanzia Giovani”.

Nel corso dell’incontro sono stati illustrati anche i contenuti del nuovo Por Fse della Regione, che sarà approfondito nella riunione delle parti sociali, organizzata da presidente D’Alfonso per domani a L’Aquila.

Le risorse passano dai 316,5 milioni del 2007-2013 a 122,6 milioni per il 2014-2020 e, anche se il Governatore si è soffermato sulla importanza della qualità dei progetti, della semplificazione delle procedure e di tempi certi nella attuazione, resta la questione legata alla scarsità delle risorse.

 

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