Costi della politica: proposti tre referendum regionali abrogativi

Tagliare i costi della politica, degli Organi di vertice del Consiglio e della Giunta regionale, le indennità “aggiuntive” di funzione, diaria mensile, indennità di missione e di fine mandato dei Consiglieri, i contributi finanziari ai Gruppi Consiliari, incarichi e consulenze.

Questi gli “sprechi” che l’apposito comitato promotore, guidato dall’ex parlamentare Pio Rapagnà, ha voluto inserire nei tre referendum regionali abrogativi.

“Nella nostra Regione ci troviamo di fronte ad una scandalosa mancanza di controllo e di trasparenza” commenta in una nota.

“Ci apprestiamo, quindi, a depositare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale i quesiti ed i moduli per procedere alla raccolta delle 25.000 firme richieste”.

 

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