Per l’Abruzzo fondi europei anche per mobilità ciclistica e turismo in bicicletta

claudio_ruffiniL’Aquila. Nella seduta dello scorso 18 dicembre il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato all’unanimità la risoluzione (a firma di Claudio Ruffini e Maurizio Acerbo) che predispone l’inserimento nella programmazione dei fondi europei 2014/2020, anche risorse per la mobilità ciclistica ed il turismo in bicicletta.

“La Comunità Europea – spiega Ruffini – favorisce la realizzazione di infrastrutture verdi e raccomanda la promozione del turismo in bicicletta e di itinerari ciclistici nel territorio dell’Unione. Con questa risoluzione chiedevamo alla giunta regionale di tenere conto nella programmazione 2014/2020 di un importante fattore di sviluppo per l’Abruzzo come la mobilità ciclistica”.

Secondo Ruffini in Regione Abruzzo qualcosa inizierebbe a muoversi verso “un vero sviluppo della ciclabilità ma le risorse dei prossimi anni vanno programmate, destinate e spese per completare una serie di opere come lo sviluppo di corridoi ciclabili tra mare e monti, per rafforzare i percorsi costieri e sviluppare un turismo di qualità nelle zone interne, lo sviluppo della mobilità ciclistica urbana ed extraurbana attraverso azioni di pianificazione urbana e territoriale, intermodalità con il TPL. La previsione di specifiche linee di finanziamento finalizzate all’utilizzo della bicicletta sia in ambito urbano che per il turismo è fondamentale per convogliare fondi europei, attraverso la Regione, su progetti che portino ad un vero sviluppo dell’uso della bicicletta con enormi vantaggi per i nostri territori – conlcude Ruffini – l’Abruzzo Regione Verde diventi una delle Regioni più virtuose, in Italia e in Europa, in tema di promozione dell’uso della bicicletta e di cicloturismo. Ringrazio le associazioni ciclabili ed il collega Acerbo per aver condiviso e sostenuto questa risoluzione che mi auguro non resti un solo esercizio di volontà ma che si concretizzi dal prossimo anno in finanziamenti certi e consistenti per lo sviluppo della mobilità ciclistica in Abruzzo”.

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