Internet, progetto per superare digital divide in Abruzzo VIDEO

CASTIGLIONE_DIGITAL_DIVIDE_01Pescara. Sono Crognaleto, Montefino, Carpineto della Nora e Bisenti i quattro Comuni dove la Regione Abruzzo sta sperimentando, in collaborazione con la società Clio Com, un modello innovativo per lo sviluppo e la diffusione di progetti di e-Government regionale e banda larga WiFi.

Questa mattina, a Pescara, in Regione, la presentazione ufficiale del progetto che ha realizzato l’interconnessione al Sistema Pubblico di Connettività (SPC) di quattro Comuni situati in zone a profondo digital divide in provincia di Teramo e Pescara. All’incontro erano presenti il vice presidente della Regione ed assessore all’Informatica, Alfredo Castiglione, il direttore regionale del settore, Domenico Longhi, il sindaco di Carpineto della Nora, il general manager di Clio Com, Gabriele Conte, e l’assessore provinciale di Pescara, Angelo D’Ottavio. La soluzione individuata risponde all’obiettivo regionale di garantire, in attesa degli sviluppi del progetto “banda larga”, la diffusione dei progetti di e-Government regionale presso ogni Amministrazione Comunale che si trovi a operare in aree non coperte dai servizi di telecomunicazione tradizionali. La sperimentazione offre, mediante la tecnologia satellitare, la possibilità alle Pubbliche Amministrazioni che si trovano in aree svantaggiate di accedere a Internet e a tutti i servizi che fanno riferimento al Centro Servizi Regionale. Intanto, l’assessore Castiglione ha espresso “l’auspicio che, entro il 2014, gli abruzzesi possano finalmente vedere azzerato il dital divide e che le cosiddette autostrade telematiche vengano sviluppate soprattutto nelle aree industriali”. Dal canto suo, il direttore regionale dell’Informatica, Domenico Longhi, ha confermato che “si stanno creando le premesse perchè, entro l’anno prossimo, si persegua l’obiettivo ambizioso di realizzare la banda ultra larga universale in tutto il territorio abruzzese. Ovviamente – ha spiegato Longhi – ci sarà una sorta di sistema misto. Infatti, laddove non si riuscirà a portare la fibra ottica, si arriverà con il sistema satellitare come è stato fatto con questo progetto sperimentale nei quattro Comuni interessati. Al momento – ha aggiunto – esistono alcune problematiche di connessione per diverse aree agricole ma si sta lavorando, in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura, per superare le criticità e magari prevere finanziamenti specifici attraverso il Piano di Sviluppo Rurale”.

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