Sanità, rete emergenze: firmato l’accordo Abruzzo-Israele

abruzzo_israeleLa Regione Abruzzo collaborerà con lo Stato d’Israele per la definizione di una rete di emergenza di elevata qualità.

È quanto prevede l’intesa firmata ieri a Roma nell’ambito del vertice intergovernativo alla presenza del presidente del Consiglio Enrico Letta e del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Una partnership socio-sanitaria che conferma l’interesse e l’impegno della Regione Abruzzo a collaborare con lo Stato d’Israele.

“Sono convinto” ha detto il Governatore Gianni Chiodi “che la collaborazione tra il sistema sanitario israeliano e quello abruzzese, ci consentirà di affrontare al meglio le criticità e le sfide presenti e future della nostra realtà sanitaria. Vogliamo collaborare con quelli che sono considerati i maggiori esperti mondiali in campo delle emergenze facendo studiare al nostro personale i percorsi salvavita più moderni ed efficienti”.

L’OCSE, infatti, nella Review of Health Care Quality del dicembre 2012, ha definito Israele come Raising Standards e il Direttore Generale dell’OMS, Margaret Chan, nell’aprile 2013 ha indicato il sistema sanitario dello Stato di Israele come benchmark per tutti i paesi aderenti all’OMS stessa.

“La nostra ambizione” ha aggiunto Chiodi “è creare, dopo il risanamento, una rete di emergenza urgenza di grandissima qualità. Per questo collaboreremo con il sistema sanitario di Israele che in questo settore e’ il migliore al mondo. Siamo stati l’unica regione italiana a partecipare al vertice intergovernativo tra Italia e Israele e a sottoscrivere un accordo di collaborazione. Una delle criticità che abbiamo rilevato nella rete dell’emergenza urgenza abruzzese era proprio la mancanza di un programma di formazione aggiornato ed omogeneo diffuso a tutti gli operatori della rete dell’emergenza. E dato che l’economia insegna che quando le risorse sono poche vanno ottimizzate e che quando non si ha la possibilità per crescere individualmente bisogna creare sinergie, abbiamo deciso di dar vita a questa collaborazione con Israele. Importante per noi sarà acquisire le tecniche sulla gestione delle emergenze: il sistema di Israele è considerato tra i più innovativi e tecnologicamente avanzati al mondo”.

I PUNTI DI FORZA DELLA SANITA’ ISRAELIANA

Attualmente Israele possiede un servizio sanitario di alta qualità quanto a risorse e ricerca, moderne strutture ospedaliere e un buon rapporto di medici e specialisti rispetto alla popolazione. Questa situazione ottimale si riflette nella bassa mortalità infantile e una lunga aspettativa di vita. La popolazione può quindi contare su ospedali, ambulatori e centri per la medicina preventiva e la riabilitazione. I servizi ospedalieri includono procedure e tecniche molto avanzate.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO

Nello specifico, l’Accordo con Israele prevede l’elaborazione di un programma di formazione triennale che comprende, complessivamente, tre corsi di formazione in una struttura israeliana di eccellenza per un totale di 120 operatori medici e infermieri selezionati della Rete di Emergenza-Urgenza del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese. Tale programma, denominato “Abruzzo 2020 Sanità Sicura“, mira all’attuazione anche in Abruzzo di un “livello di formazione permanente di tutto il personale operante nel sistema di emergenza/urgenza” della sanità abruzzese, che ormai da dieci anni è uno degli obiettivi specifici delle Regioni. Dopo aver frequentato questo corso, i nostri operatori saranno chiamati a formare gli altri nostri professionisti del sistema di emergenza e urgenza, così da garantire su tutto il territorio regionale uniformità di qualità e eccellenza nella gestione di eventuali emergenze. Oggetto dell’intesa è lo scambio di informazioni, conoscenze e documentazioni sulla medicina di emergenza e del trauma.

L’obiettivo, in sostanza, è replicare in Abruzzo il modello israeliano che e’ un punto di riferimento a livello internazionale.

 

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