Conferenza regionale della pesca: critiche alla politica e al Parco del Cerrano

pescatoricogevoPescara. Alla presenza di tutti i sindacati della pesca d’Abruzzo e di tanti giovani che credono ancora e hanno fiducia nel mestiere più antico del pescatore, si è tenuta a Pescara la conferenza regionale della pesca,voluta da Walter Squeo della Federpesca Abruzzo.

 

“Tanti giovani – ha dichiarato Giovanni Di Mattia, presidente del Cogevo, consorzio di 84 imprese di pesca – hanno investito per acquistare imbarcazioni dedite alla pesca delle vongole stipulando anche mutui con le banche ora si vedono togliere il posto di lavoro  da una politica antilavoro attuata da tutti i politici che ci tolgono il mare in cui operare per favorire  chi è stato assunto nell’Area Marina Protetta, hanno  distrutto un settore che reggeva l’economia di tante famiglie solo per pochi posti di lavoro”.

 

Secondo i pescatore le istituzioni locali “hanno voluto il bel parco a discapito dei giovani pescatori, ora devono trovare una soluzione immediata a questo grave problema che rischia di degenerare in quanto i giovani pescatori che hanno famiglie da mantenere hanno bisogno di lavorare, e sono stufi, infatti oggi hanno manifestato a Pescara contro l’immobilismo di chi governa la Regione”.

 

Squeo ha ribadito che è uno spreco “di risorsa, in quanto le vongole nell’area protetta nascono, crescono e muoiono. E i pescatori di vongole rischiano di fare la stessa fine. L’assessore Mauro Febbo ha tranquillizzato i giovani pescatori dichiarando di volersi impegnare con la Regione e l’assessore all’ambiente della Provincia di Teramo, Francesco Marconi, che si sta battendo a nostro favore e lavora per creare un tavolo  urgente al ministero della pesca e dell’ambiente. Ci sono stati momenti di tensione che bisogna comprendere in quanto non ci possono togliere lavoro e reddito ma questa volta – chiosa il presidente di Federpesca Abruzzo – l’impegno regionale è serio e documentato”.

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