Da Martinsicuro a San Salvo: la costa abruzzese è ‘chiusa per bici’

bicicletta-pista-ciclabileLa bicicletta la “regina” della costa abruzzese. Le due ruote saranno infatti le protagoniste, domenica 22 settembre lungo tutto la costa adriatica regionale, della manifestazione “Chiuso per bici” che prevede la chiusura al traffico veicolare della riviera adriatica da Martinsicuro a San Salvo per far posto alle bici. 

 

“Il traffico dunque sarà ‘chiuso per bici’ ma aperto alle bici”, ha detto l’assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio, condensando in questo modo la filosofia dell’evento. “L’obiettivo è creare quella cultura necessaria di coinvolgimento della popolazione al progetto di realizzazione della pista ciclopedonale d’Abruzzo, quel ‘Bike to coast’ destinato a cambiare le coordinate future del turismo abruzzese. Accanto cioè alla realizzazione della infrastrutture deve esserci la capacità di comprendere quanto la pista ciclopedonabile possa cambiare, arricchendola, l’offerta turistica regionale. Non mi rivolgo solo agli addetti ai lavori e agli operatori del settore, ma anche a chi con il turismo vuole fare promozione del territorio e sviluppo”. All’evento di domenica hanno aderito tutti i 18 comuni coinvolti nel progetto “Bike to coast”. Ogni comune animerà l’evento con un cartellone di manifestazioni e spettacoli che si svolgeranno nel tratto di strada chiusa al traffico, soprattutto per rafforzare quello spirito di partecipazione e coinvolgimento di famiglie e bambini all’uso della bici. “Una giornata di festa all’insegna della bici, con l’obiettivo di consolidare l’evento che potrebbe essere in questo modo calendarizzato all’inizio o alla fine della stagione estiva. Un messaggio soprattutto verso quegli operatori che potrebbero costruire intorno all’evento pacchetti turistici ad hoc”. Ma la presentazione dell’evento “Chiuso per bici” è stata l’occasione per fare il punto del progetto “Bike to coast”, la pista ciclopedonabile di 131 chilometri che unirà Martinsicuro a San Salvo in un percorso ciclabile unico. Insieme con i presidenti delle Province di Chieti, Enrico di Giuseppantonio, di Pescara, Guerino Testa, e l’assessore al Turismo della Provincia di Teramo, Ezio Vannucci, Di Dalmazio ha riferito che “è partito all’inizio di agosto il tavolo di monitoraggio del progetto che dovrà verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Si riunirà ogni mese con l’obiettivo di ridurre per quanto possibile le lungaggini burocratiche. Noi siamo convinti che in questo modo si possano rispettare i 24 mesi che ci siamo dati per la realizzazione completa dell’opera”. In questo senso, il presidente Enrico Di Giuseppantonio ha annunciato che la prossima settimana potrebbe chiudersi l’accordo con le Ferrovie dello Stato per la restituzione all’ente dei terreni sui quali sorge il tracciato della ferrovia, uno dei tratti più belli e suggestivi dell’intera ciclopedonabile. Sulla stessa linea anche le altre Province, che è il caso di ricordare sono enti attuatori del progetto, anche perché, ha sottolineato Mauro Di Dalmazio, “a breve verranno firmate le determine di accreditamento alle Province delle risorse finanziarie previste dal progetto, confermando in questo modo quanto detto alla presentazione di “Bike to coast”, e cioè che si tratta di un progetto esecutivo, con tutte le risorse necessarie, in grado di diventare realtà tra 24 mesi”.

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