Pesce non tracciato e frode: sequestri e sanzioni della Guardia Costiera in Abruzzo

Quarantotto sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa 92mila euro, tre notizie di reato per frode in commercio, dieci attrezzi da pesca e 1.351 chilogrammi di prodotto ittico sequestrati, quest’ultimo in parte devoluto in beneficenza dopo le verifiche di commestibilità.

 

Sono i numeri dell’operazione ‘Dirty Market’ della Direzione Marittima d’Abruzzo, Molise e Isole Tremiti disposta a tutela della filiera della pesca nel periodo concomitante con le festività natalizie, quando aumenta notevolmente la richiesta di prodotti ittici.

 

Eseguito accertamenti a terra ma anche a bordo delle unità da pesca in attività. Le violazioni maggiormente rilevate hanno riguardato l’inosservanza delle norme sull’ “etichettatura” e sulla “tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico”. Di particolare rilievo anche l’attività condotta con i NAS dei Carabinieri di Pescara, in occasione della quale è stato scoperto un locale adibito a deposito di prodotti ittici, privo delle previste autorizzazioni.

Impostazioni privacy