Rifiuti spiaggiati: D’Ignazio e Mazzocca lavorano per una norma ad hoc

La questione dei rifiuti spiaggiati nei comuni costieri torna all’attenzione del Consiglio regionale grazie ad una interrogazione del Consigliere Giorgio D’Ignazio il quale aveva chiesto al Sottosegretario Mazzocca ed al Governo regionale di farsi carico delle spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti piaggiati a seguito degli eccezionali eventi atmosferici dello scorso novembre.

 

“Sono costi importanti che non possono gravare solo sui cittadini dei comuni costieri – afferma D’Ignazio – per questo da tempo sto sollecitando Governo e Regione affinchè si trovi una soluzione a questo problema. Oggi in Consiglio regionale – continua il Consigliere- ho avuto rassicurazioni da parte del Sottosegretario Mazzocca circa il suo impegno e quello del Governo regionale. Non escludiamo di presentare insieme degli emendamenti nel bilancio regionale per stanziare le somme occorrenti al ristoro dei comuni costieri.” Mazzocca ha inoltre ricordato che la Regione Abruzzo, già lo scorso febbraio, aveva chiesto al Governo ed alla Protezione Civile di inserire tra i provvedimenti da adottare per fronteggiare la situazione di emergenza del gennaio scorso, anche lo stanziamento di un milione di euro da destinare ai comuni costieri per lo smaltimento dello spiaggiato.

 

Richiesta che purtroppo non ha trovato accoglimento in quanto il decreto legislativo 152/2006 prevede che tali rifiuti siano classificati come urbani e che i comuni provvedano alla raccolta e smaltimento. “Continuo a percorrere tutte le strade possibili- aggiunge D’Ignazio – ho chiesto all’onorevole Paolo Tancredi di trasformare questa esigenza locale in un problema nazionale in quanto hanno lo stesso problema i comuni adriatici delle Marche e dell’Emilia Romagna.

 

Ad ogni modo con la disponibilità del Sottosegretario Mazzocca lavoriamo ad una norma regionale che preveda una copertura finanziaria a ristoro di tutti i comuni costieri che affrontano periodicamente il problema dei rifiuti spiaggiati. E’ ora che questo tema trovi la giusta attenzione e le risposte necessarie da parte della politica regionale e nazionale.”

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