Trasporti, Sangritana ammoderna 80 chilometri di rete ferroviaria

PaganoL’Aquila. Un progetto ambizioso, per un investimento complessivo di 100 milioni di euro frazionati su numerosi interventi, ma con un obiettivo comune: ricucire il territorio da San Vito Marina a Castel di Sangro, attraversato dal tracciato storico della Ferrovia Sangritana, in parte in disuso da diversi anni.

Il programma è stato presentato questa mattina a Lanciano nella sede dell’azienda di trasporto regionale dal Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano e dal Presidente della società ferroviaria Pasquale Di Nardo. Con loro il Presidente della Provincia di Chieti Enrico di Giuseppantonio, l’Assessore della Provincia di Isernia Florindo Di Lucente, i Sindaci dei 28 Comuni attraversati dai binari e l’amministratore unico dell’Ater di Lanciano Tobia Monaco.

Il progetto, che verrà presentato per il finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale delle Città, predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, punta non solo a riattivare la vecchia linea, aprendo alla possibilità di un collegamento ferroviario tra l’Adriatico e il Tirreno, ma mira anche al recupero e alla riqualificazione urbanistica delle vecchie stazioni, dei caselli e delle altre infrastrutture che ricadono nell’area ferroviaria. “Solo facendo sistema i territori possono essere competitivi”. E’ stato questo il commento del Presidente Pagano, che ha plaudito a un’iniziativa riuscita a mettere insieme 28 Comuni, due Province e due Regioni. Pagano ha anche assicurato che porterà a conoscenza del progetto il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, perché è convinto che si tratti di un progetto che ha tutte le caratteristiche per essere finanziato. “Piccolo non sempre è bello – ha continuato Pagano -: oggi i territori per essere competitivi devono ragionare in termini di grandi sistemi. E la Sangritana, con questo progetto, è riuscita a centrare l’obiettivo: far concorrere Regioni, Province, Comuni, Enti e Società pubbliche, a un’unica strategia, con una ‘mission’ ben precisa e supportata da uno studio approfondito del contesto di riferimento”.

Impostazioni privacy